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prima che sia troppo tardy

Il punto della situazione

Enrico Tardy

Torna un nuovo appuntamento con "Prima che sia troppo Tardy", la rubrica a cura di Enrico Tardy

Il Toro che ha ritrovato un buono spirito ed una buona gamba non è riuscito a superare un Empoli organizzato e fortunato. L'aspetto che più temevo dopo la gara contro il Napoli era di vedere un Toro spaesato ed in crisi mentre invece i nostri eroi hanno disputato una gara secondo i nostri standard, attaccando e provando fino all'ultimo istante a portare a casa l'intera posta. Dopo le tre sconfitte consecutive essere riusciti a raddrizzare questa gara ha un significato psicologico importante che non deve essere sottovalutato. Le nostre certezze di gioco in caso di nuova

sconfitta avrebbero potuto iniziare a vacillare pericolosamente. Ormai le nostre qualità ed i nostri limiti - individuali e collettivi - sono noti anzi arcinoti e pare quasi stucchevole elencarli quasi ogni domenica. Mi permetto un'osservazione sulla fase difensiva della squadra: ho l'impressione che dentro l'area ci manchi determinazione o meglio i nostri difendenti non abbiano quella scaltrezza, mestiere, tignosità diretta ad impedire agli attaccanti di far

gol. In sintesi si tratta di calciatori anche discreti o buoni cui difetta quella componente del mestierante un po' ruvido

che aiuta. Il caso del gol toscano ne è il manifesto, così come altre reti subite nel finale di gara. Ritengo sia una fase di gioco da migliorare e che si possa migliorare. Ottime notizie arrivano dal ciondolante Aina, il quale, molto più attivo e concreto del solito ha disputato una delle sue migliori gare con il Toro. Ecco Aina è un altro esempio di calciatore

senza voglia di morire piuttosto che fare passare l'avversario. Sono diversi anni che aneliamo una sua crescita che gli consenta finalmente di debellare la sua indolenza e superficialità, chissà... Non ho piacere di disquisire troppo a lungo sul portiere, ci tengo però a fare un'analisi tecnica sull'episodio del gol empolese: Vanja al momento del cross verso Destro si sposta leggermente sulla sua destra rispetto al centro della porta, poi si accentra ed al momento dell'impatto di Destro con il pallone e prima di tuffarsi compie un saltello laterale alla sua destra ampliando così la sua distanza dal palo alla sua sinistra. Tralasciando le modalità del tuffo verso l'interno della porta, è tutta la fase

prodromica ad essere errata ( marcatura di Djidji compresa). Ciò detto non si tratta di un errore clamoroso, ma di un gol che un certo numero di portieri avrebbero evitato. Osservare il portiere toscano compiere ottimi interventi ha logicamente amplificato la mancanza del nostro estremo difensore. Ora abbiamo un derby meno squilibrato che in

passato, magari Tony Sanabria, in arte Torero Camomillo, caduto in una sorta di narcosi caratteriale e tecnica,

si desta...

Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.

Attraverso le sue rubriche, grazie al lavoro di qualificati opinionisti, Toro News offre ai propri lettori spunti di riflessione ed approfondimenti di carattere indipendente sul Torino e non solo.