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Primavera, Torino-Lecce 1-1: non basta l’uomo in più per battere la capolista

Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 

Non basta la superiorità numerica al Torino Primavera per agguantare i tre punti contro il Lecce. Al Silvio Piola di Vercelli infatti finisce 1-1 con i granata costretti a inseguire nel finale la squadra di Coppitelli passata in vantaggio con il...

Non basta la superiorità numerica al Torino Primavera per agguantare i tre punti contro il Lecce. Al Silvio Piola di Vercelli infatti finisce 1-1 con i granata costretti a inseguire nel finale la squadra di Coppitelli passata in vantaggio con il tap-in di Lemmens a 5' dalla fine. La risposta granata è immediata e il colpo di testa di Corona riaggiusta i conti, ma i granata si accendono troppo tardi e non c'è più tempo per cercare la zampata vincente.

Primavera, Torino-Lecce: le scelte

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Il Torino Primavera si schiera con il solito 4-4-2. Tra i pali Passador, che ritrova davanti a lui la coppia di centrali titolare formata da N'Guessan e Dellavalle; terzini Dembelé e Antolini. A centrocampo in regia Ruszel e Ruiz, sugli esterni Savva e Njie. La vera sorpresa riguarda il duo d'attacco: Pellegri, come annunciato da Juric in conferenza stampa, scende in Primavera e fa coppia dal 1' con Dell'Aquila.

Primavera, Torino-Lecce: il primo tempo

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La partita entra subito nel vivo. I granata si affacciano dalle parti di Borbei al 10', quando Pellegri da posizione defilata mette alla prova il portiere del Lecce, bravo però a coprire il primo palo. I salentini naturalmente tengono la guardia alta su Pellegri e nel frattempo non rinunciano alle incursioni, spesso ad opera di Corfitzen ma comunque mai troppo pericolose per Passador. E' proprio Corfitzen ad avere comunque, a metà frazione, una chance importante per portare il Lecce in vantaggio quando Burnete, uscito vincitore dal duello con N'Guessan, gli serve un cross teso a due passi dalla porta granata per un tap-in su cui l'attaccante dei salentini non arriva per un soffio. La partita è comunque vibrante e alla mezzora tocca al Torino spaventare il Lecce. I granata sfondano a sinistra con Antolini, che serve Pellegri. L'attaccante granata riceve palla spalle alla porta e prova a girarsi, venendo visibilmente ostacolato, poi finisce a terra. Il direttore di gara, vicino all'azione, non concede il rigore. Subito dopo Dell'Aquila lancia Savva, che dal limite prova la conclusione, di poco fuori. Al 42' cambiano gli equilibri della gara. Vulturar viene lanciato nell'area granata, Ruiz lo rincorre e lo raggiunge, non prima però che il salentino si scontri con Passador travolgendo il portiere granata. Era già ammonito e l'entrataccia a gamba alta gli vale il secondo giallo: Lecce quindi in dieci uomini.

Primavera, Torino-Lecce: il secondo tempo

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La ripresa inizia su ritmi più lenti rispetto alla prima frazione nonostante l'inferiorità numerica della squadra di Coppitelli, con il tecnico che assiste in tribuna al match causa squalifica. I granata tentano ancora la conclusione da fuori con Savva, ma finisce a lato. Al 62' Scurto si gioca allora il primo cambio: Silva sostituisce Ruszel in mediana. Il Toro non sembra riuscire a trovare un varco e inizia a spazientirsi, con Pellegri che si fa ammonire dopo un gesto di stizza. I granata non riescono a costruire azioni pericolose e spesso sono imprecisi nell'ultimo passaggio. Al 78' allora Scurto mette forze fresche nel reparto offensivo dando spazio a Corona e Capac, subentrati al posto di Pellegri e Njie. Il Lecce, comunque mai pericoloso, prova ad alzare la testa lanciando Burnete contro Passador dopo una palla persa da Dell'Aquila a centrocampo: Ruiz però lo ferma prima che il portiere granata debba intervenire con una scivolata puntuale. Ma il Lecce continua a spingere e alla fine si guadagna una punizione all'84', che si rivela fatale per il Toro. Il pallone passa sotto la barriera, Lemmens imbuca il tap-in dell'1-0. I granata però non ci stanno e a quel punto alzano il ritmo. Il pareggio è immediato: il Toro si conquista subito un corner, lo batte Ruiz che pennella per Corona, che di testa batte Borbei. I quattro minuti di recupero sono infuocati. Burnete si prende un rosso diretto dopo due gomitate sul volto di Dellavalle e il Lecce resta in nove. Ma il tempo è quasi scaduto e i granata non riescono più a impensierire Borbei. Finisce 1-1.

Primavera, Torino-Lecce: il tabellino

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Marcatori: 84' Lemmens (L), 86' Corona (T)

TORINO (4-4-2): Passador; Dembele, Dellavalle, N’Guessan, Antolini; Savva, Ruszel (62' Silva), Ruiz, Njie (78' Capac); Dell’Aquila, Pellegri (78' Corona). A disposizione: Brezzo, Servalli, Wade, Anton, Rettore, Caccavo, Ansah, Vaiarelli, Silva, Opoku, Marchioro, Barzago, Makadji. Allenatore: Scurto

LECCE: Borbei, Hasic, Salomaa, Vulturar, Burnete, Berisha, Dorgu, Munoz, Samek, Lemmens, Corfitzen. A disposizione: Moccia, Leone, Bruhn, Bruns, Daka, Mcjannet, Kausinis, Hegland, Kljun, Davis. Allenatore: Paleari.

Ammoniti: 18' Vulturar (L), 63' Munoz (L), 71' Pellegri (T), 73' N'Guessan (T), 83' Dembelé (T)

Espulsi: 42' Vulturar (L), 92' Burnete (L)