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Bianchi a TN: “Non so se Belotti fa bene o male. Ma perderlo sarebbe grave”

Federico De Milano

L'ex numero 9 oltre ad aver indossato la maglia del Toro ha giocato anche nell'Atalanta e per questo saprà introdurci al meglio alla partita

Si tratta di uno dei più importanti centravanti della storia recente del Torino: Rolando Bianchi si concede in questo inizio 2022 ai microfoni di Toro News. Oltre che la casacca granata, l'ex numero 9 ha vestito anche la divisa dell'Atalanta e in vista della sfida di giovedì 6 gennaio tra i bergamaschi e il Torino abbiamo approfittato dell'occasione per fargli qualche domanda che possa introdurci al meglio al match.

Buongiorno Rolando, come valuta i campionati di Torino e Atalanta fino a questo punto della stagione?

"Io penso che la fortuna di Torino e Atalanta sia quella di avere due allenatori competenti che stanno facendo grandi cose. I risultati che stanno avendo le due squadre sono buoni, il Torino sicuramente va molto meglio dell'anno scorso e se continua con questa mentalità, con questa fame e con questa voglia certamente potrà dir la sua anche nelle parti alte della classifica".

Valutando il rendimento del girone d’andata appena terminato, secondo lei Torino e Atalanta riusciranno a mantenere questa media punti anche nella seconda metà di campionato?

"Credo di sì. Sia il Torino che l'Atalanta sono due squadre ben organizzate e hanno mentalità, secondo me potranno fare un girone di ritorno certamente all'altezza di quello di andata. Di questo ne sono convinto".

L’Atalanta è una squadra che storicamente con Gasperini segna molti gol, il Toro invece quest’anno con Juric subisce poche reti. Che partita dobbiamo attenderci valutando questi due dati?

"Sono due squadre propense ad un gioco offensivo e ci sarà sicuramente da divertirsi. Il Torino sta avendo ottimi risultati anche in fase difensiva perché subisce pochi gol e anche l'Atalanta ha una difesa abbastanza solida. Penso che siano due squadre forti sia in difesa che in attacco  e infatti mi aspetto un match aperto a tutti i risultati".

Lei è stato un grande numero 9 del Toro. Che idea si è fatto riguardo la situazione dell’attuale numero 9, Andrea Belotti? Sembra sempre più probabile un suo addio in estate.

"Non sono dentro le cose nello specifico, se Belotti ha deciso di separarsi dal Torino avrà le sue ragioni. Io non posso giudicare quello che ha vissuto in questi anni, lui certamente ha fatto grandissime cose e non ha avuto la possibilità di esprimersi al massimo anche nelle competizioni europee, magari adesso vorrà fare questo salto, ma è una cosa da chiedere a lui. Io comunque penso che giudicarlo non sia giusto da parte mia perché non posso dire se fa bene o fa male".

Nonostante sia un giocatore importante la squadra sarebbe in grado di sostituirlo?

"La squadra ha dimostrato di essere competitiva, ovvio che un giocatore come Belotti ti dia una mano in più. Io penso che Juric sia l'artefice di questi risultati perché ormai ha dato un'idea e una mentalità forti. Pur non avendo un goleador riesce ad avere risultati importanti e nel suo gioco riesce a far segnare tutti, per questo potrebbe anche riuscire a farcela pure senza Belotti. Comunque Belotti per me rimane un giocatore che ti può dare a livello realizzativo una mano in più".

E invece Sanabria, che sta sostituendo Belotti, le piace?

"È un giocatore diverso da Belotti e dipende molto da cosa vuole l'allenatore dal suo attaccante. Io penso che Belotti sia unico nel suo genere perché unisce grande potenza e grandi dote realizzative e non averlo più sarebbe una grave perdita. Detto ciò Sanabria sta facendo bene però non ha ancora dimostrato con grande continuità ciò che ha fatto Belotti".

Tra pochi giorni si aprirà il mercato di gennaio. Secondo lei di quale tipo di giocatori ha bisogno il Torino per migliorare?

"Dipende molto da cosa fa Belotti perché se partisse già adesso secondo me bisognerà fare qualcosa in avanti. Poi bisogna capire Juric in quale reparto vede le principali problematiche, secondo me dietro ha già trovato la sua quadra mentre magari bisogna inserire qualcosa a centrocampo ma dipenderà dalle richieste dell'allenatore e dal tipo di gioco che ha in mente Juric".

Grazie Rolando, e buon anno.

"Grazie a voi, ci tengo a salutare i tifosi del Toro e a fare gli auguri di buon anno. Li ricordo sempre con molto piacere".