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Fornoni (CalcioAtalanta): “Miranchuk? Non credo verrà mai rimpianto a Bergamo”

L'Atalanta sarà il prossimo avversario del Torino e per conoscerne i punti di forza e di debolezza abbiamo intervistato chi segue sempre la formazione bergamasca

Dopo un prestigioso successo come quello ottenuto nell'ultimo turno contro la Lazio per il Torino ora ci sarà la sfida contro l'Atalanta. I nerazzurri sono allenati da Gian Piero Gasperini, un allenatore che viene considerato il maestro del tecnico granata Ivan Juric. Per conoscere lo stato di forma e tutti i segreti della Dea abbiamo fatto alcune domande a Simone Fornoni di CalcioAtalanta.

Buongiorno Simone, come arriva l'Atalanta a questa partita dopo la vittoria con la Roma? "L'Atalanta vuole vincere questa partita per aprire un filotto. Dopo la vittoria con la Roma Gasperini ha espresso il desiderio di fare più punti possibili nelle prossime sfide anche perché, dopo la trasferta di Torino, l'Atalanta giocherà in casa quattro delle sei partite rimanenti. Contro una squadra fisica e tecnica contro la Roma c'è stata la scelta di restare più bassi e concedere il possesso palla all'avversario inserendo centrocampisti con molti centimetri e con un attacco ad un sola punta".

Quali giocatori non saranno a disposizione di Gasperini?"Lookman dovrebbe rientrare e si sta allenando regolarmente, ha una distrazione al bicipite femorale destro, questo tipo di infortuni sono una costante quest'anno nell'Atalanta di Gasperini. Lui ha discrete possibilità di essere la novità e con lui si potrebbe variare il suo gioco. Magari si riproporrà la coppia del presente e del futuro con Hojlund".

Il successo del Torino contro la Lazio ha ridato qualche speranza di raggiungere la zona Europa. Anche per l'Atalanta è un obiettivo importante. Che tipo di partita dobbiamo quindi aspettarci? "Credo che Gasperini non rinuncerà aduna certa prudenza. Con un Lookman in più si potrebbe sfruttare la sua grande velocità per far male in contropiede. Anche Hojlund nonostante sia alto ha uno scatto e una progressione incredibile. Difficile dire se l'Atalanta imporrà il proprio gioco e i suoi ritmi alti. Ricordo anche l'andata quando il Torino si rese molto pericoloso. Non vedo una partita chiusa ma nemmeno un'Atalanta sbilanciata troppo in avanti".

Quest'anno a Torino c'è Miranchuk che è un giocatore di proprietà dell'Atalanta. Si sono viste molte sue qualità ma anche i suoi limiti. Può ancora crescere in futuro?"Non è mai stato particolarmente apprezzato dall'ambiente, non credo che nessuno lo rimpiangerà mai a Bergamo. Tutti si sono accorti fin da subito che nonostante sia raffinato e con delle ottime doti balistiche non è però il regista offensiva che Gasperini avrebbe voluto usare nel post Papu Gomez. Miranchuk anche in fase di non possesso non è particolarmente aggressivo. È un giocare tecnico ma individuale, come Boga che nell'Atalanta non ha troppo spazio anche se possiede qualità innegabili".

Quali sono i due o tre giocatori dell'Atalanta che possono maggiormente influire in questa partita? Chi sono quelli più in forma e che quindi un tifoso del Toro dovrebbe temere maggiormente?"Non sottovaluterei il momento di Zappacosta che è anche lui un ex. Ha avuto problemi per quasi tutto il girone d'andata ma adesso sta offrendo garanzie anche dal punto di vista difensivo e poi spinge molto sulla fascia. Cito poi anche Lookman che se rientra è importante ed è anche il capocannoniere della squadra. Infine dico Koopmeiners che all'andata segnò tre gol di cui due su calcio di rigore ed è un giocatore che si muove molto per il campo, ha un sinistro molto pericoloso e si scambia spesso la posizione con Ederson".