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Italia granata

I prestiti del Toro: Warming, tanta panchina e un infortunio nella B tedesca

Luca Bonello
Luca Bonello Redattore 

Una sola presenza da titolare per il danese, che non è riuscito ad imporsi nella seconda serie tedesca

Sei anni dopo la retrocessione, il Darmstadt ha riconquistato la Bundesliga. Con un bottino di 67 punti, la squadra biancoblù ha chiuso il campionato al secondo posto, conquistando la promozione nella massima serie tedesca. Tra le fila del Darmstadt c'era anche l'esterno danese Magnus Warming, arrivato dal Torino in prestito con diritto di riscatto e controriscatto, la cui stagione, però, non è andata altrettanto bene.

Warming: 19 presenze stagionali con il Darmstadt, una sola da titolare

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Un buon rendimento nella seconda serie tedesca avrebbe potuto fungere da trampolino per Warming, ma così non è stato. Al termine della stagione, infatti, i numeri del ragazzo sono piuttosto esemplificativi dell'annata negativa: il danese è stato impiegato solo 19 volte su 37 partite tra tutte le competizioni e ha realizzato un solo gol, quello contro l'Ingolstadt (squadra che milita della serie c tedesca) il 1° agosto in Coppa di Germania. Inoltre, in quelle 19 presenze, solo una volta è partito nell'11 titolare (ed è stato sostituito all'intervallo). Insomma, Warming il campo l'ha visto con il contagocce e non è stato nemmeno fortunato: la rottura del legamento sindesmotico l'ha costretto ai box da fine ottobre ad inizio febbraio. Dall'inizio della stagione fino ad inizio marzo, mesi in cui era infortunato a parte, comunque il danese rientrava nelle rotazioni dell'allenatore, anche solo subentrando nell'ultimo quarto d'ora. Da metà marzo fino a fine maggio, invece, non ha disputato neanche un minuto, ed in certe occasioni non è stato proprio convocato.

Il futuro di Warming: il Toro deve trovargli una sistemazione

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Il poco minutaggio stagionale, unito alla promozione della squadra, difficilmente farà sì che il Darmstadt, da qui al 30 giugno, decida di esercitare il diritto di riscatto per Magnus Warming. Verosimilmente il ragazzo farà ritorno a Torino, ma è evidente che non è pronto per giocare a questi livelli. L'obiettivo del club, di conseguenza, sarà quello di trovare una destinazione per un ragazzo che ha un contratto con i granata fino al 2024 con opzione.