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Cagliari, l’attacco fa fatica: ma occhio a Joao Pedro, ex obiettivo del Torino

Luca Sardo

Dopo aver analizzato la difesa e il centrocampo, passiamo in rassegna il reparto avanzato della squadra rossoblu

Dopo il pareggio nel Derby della Mole con la Juventus, il Torino domenica ospiterà tra le mura casalinghe il Cagliari di Mazzarri alla ricerca di punti salvezza. I rossoblu - dopo una partenza in salita - nelle ultime partite hanno fatto passi avanti in classifica, rimanendo però terzultimi in classifica a pari punti con il Venezia a quota 22. Dopo aver analizzato la difesa e il centrocampo, passiamo in rassegna il reparto avanzato della squadra rossoblu.

GLI UOMINI - Il Cagliari - su un totale di 26 partite giocate fino ad ora - ha segnato solamente 26 reti: con la media spaccata di un gol a partita: un dato che dimostra la difficoltà di questa squadra nel trovare la via del gol. 18 di questi 26 gol sono arrivati dagli attaccanti fino a questo momento: 10 da Joao Pedro (capocannoniere di questa squadra), 5 da Leonardo Pavoletti e 3 da Keità Baldè. Mazzarri avrà poi a disposizione per il match con i granata anche il classe 2000 Luca Gagliano. In dubbio invece Damir Ceter, che ieri ha svolto un lavoro personalizzato (QUI i dettagli).

JOAO PEDRO E PAVOLETTI - Sicuramente il giocatore più pericoloso tra le fila rossoblu è Joao Pedro, che nelle scorse sessioni di calciomercato è stato accostato più volte proprio al Torino. L'attaccante - convocato recentemente per lo stage a Coverciano con la Nazionale italiana - fino a questo momento ha saltato una sola partita di campionato a causa squalifica: in 25 partite giocate tutte da titolare, il numero 10 rossoblu ha collezionato 10 gol e fatto 4 assist. L'arma in più a gara in corso di questo Cagliari potrebbe essere Leonardo Pavoletti: l'ex Genoa e Napoli nella penultima partita di campionato con l'Empoli è entrato a dieci minuti dalla fine ed è subito stato decisivo pareggiando il match e andando vicino al gol in un'altra occasione. Nelle palle inattive senza dubbio può fare la differenza e la difesa granata dovrà prestare molta attenzione.