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Chi sale e chi scende con il 3-5-2? Vlasic e Tameze in rampa, Radonjic sacrificato

Andrea Calderoni
Andrea Calderoni Caporedattore centrale 

Il passaggio al 3-5-2 permette ad alcuni interpreti di essere più centrali nel progetto. Per altri, invece, ci sono degli svantaggi

Il passaggio al 3-5-2 ha sparigliato le carte in casa Torino. Le due punte e il centrocampista centrale in più avvantaggiano alcuni giocatori della rosa granata, ma ne svantaggiano altri. In questa seconda categoria rientrato principalmente i trequartisti (Nemanja Radonjic, Yann Karamoh e Demba Seck, mentre nella prima categoria possiamo collocare i vari Antonio Sanabria, Pietro Pellegri, Adrien Tameze e Nicola Vlasic. Poco cambia invece per i quinti e per i centrali difensivi, i quali continuano anche con il 3-5-2 ad avere lo stesso spazio del 3-4-2-1.


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