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Il Pagellone del 2018, la difesa: Izzo-Nkoulou-Djidji, trio da grande squadra

Andrea Marchello

I voti di metà stagione / Grande stagione dei centrali del Toro: Djidji è la sorpresa positiva

Il principale punto di forza del Torino si è dimostrato finora il reparto arretrato, in grado di venire perforato solo 19 volte, dato che fa della difesa granata la quinta migliore del campionato. Ciò è stato possibile grazie alle qualità dei centrali di difesa, che si sono rivelati spesso ottimi interpreti del ruolo, chiudendo gli spazi agli attaccanti avversari con interventi puntuali e marcature precise.

Dopo aver già assegnato i voti di metà stagione al Presidente Cairo ed ai portieri, continuiamo quindi con quelli dei centrali della difesa granata.

IZZO, VOTO 7 - Arrivato quest'estate dal Genoa per 10 milioni di euro, il difensore di Napoli ha preso parte a tutte e 19 le gare in campionato del Toro, rendendosi protagonista di un'evoluzione nelle prestazioni. Se escludiamo le gare contro Napoli e Parma, Izzo si è rivelato una garanzia per Mazzarri. Contro Milan e Juventus il centrale ha disputato ottime gare, non lasciando spazi a calciatori del calibro di Cahlanoglu, Mandzukic o Ronaldo. Difensore ottimo sia sui palloni alti sia nelle chiusure a terra, nel 2019 potrebbe essere notato anche da Mancini. Anche un goal per lui quest'anno, contro la Samp.

NKOULOU, VOTO 7 - Difensore e goleador con 2 centri all'attivo, Nicolas Nkoulou si è preso sul campo il ruolo di leader della difesa granata. Si rende spesso pericoloso sui calci piazzati, comanda la difesa con grandissima personalità ed esperienza, ed è diventato un pilastro dal gruppo. Mazzarri ne ha riconosciuto il valore, e su di lui ha detto“È un grande giocatore, per noi è un cardine. Quando non è al top cambia l’atteggiamento di tutta la squadra, spero di averlo sempre così”.

DJIDJI, 7 - Lui è forse la più grande sorpresa della difesa granata. Mazzarri può contare su un difensore giovane ma solido, che gara dopo gara cresce mentalmente e tecnicamente. La società lo riscatterà dal Nantes per 3.5 milioni di euro, cifra che per quanto visto è molto inferiore al suo valore. Nell'ultima contro la Lazio, in quella che è parsa essere la sua miglior partita, è sembrato quasi perfetto, dimostrandosi un ostacolo insormontabile per i laziali.

MORETTI 6,5 - Vero e proprio veterano della maglia granata, Moretti ha garantito lungo tutto l'arco della stagione, nelle occasioni in cui è stato impiegato, di sapersi far trovare pronto in caso di necessità. L'unico vero errore che si ricordi da parte sua è stato il rinvio carambolato su Nkoulou che si è trasformato in un assist per Insigne. Esempio nello spogliatoio e in campo, i suoi interventi si caratterizzano per una grande intelligenza tattica abbinata ad eleganza nelle chiusure. Giocatore tutt'altro che finito, per lui il tempo sembra non passare mai.

LYANCO, NG - Complice l'infortunio al piede, non ha visto molto da vicino il campo: per lui solo la partita di Coppa Italia contro il Südtirol e 7' contro la Lazio in campionato. Chissà che però non possa essere lui una carta in più da giocarsi nel prosieguo della stagione.

BREMER, NG - Il brasiliano è stato sempre in panchina in campionato, meno gli 11' giocati contro la Roma; in Coppa Italia per lui 22' contro il Cosenza e tutta la partita contro il Südtirol.