01:02 min
Focus

Il Toro ritrova Raspadori, uomo del momento in Nazionale e già castigatore dei granata

Luca Bonello

L'attaccante classe 2000, due reti nelle ultime due partite con la Nazionale, non evoca ricordi felici ai granata

A pochi giorni dalla sfida del "Maradona", continuiamo l'analisi, reparto per reparto, del prossimo avversario del Torino, il Napoli, capolista con l'Atalanta di questo campionato con 17 punti conquistati in 7 partite. Dopo l'approfondimento sulladifesa partenopea, e sul centrocampo, ora concentriamoci sull'attacco, il più prolifico attualmente della Serie A con 15 reti all'attivo.

Napoli, Osimhen out con il Torino: Simeone o Raspadori per sostituirlo

Il Napoli si presenta al match di sabato forte di un attacco composto da calciatori del calibro di Kvaratskhelia, Zielinski, Politano e Lozano, ma deve fare i conti con l'assenza di Victor Osimhen. Il nigeriano, infatti, è alle prese con il recupero dalla lesione di secondo grado al bicipite femorale destro, e non potrà essere a disposizione per il Torino. Il sostituto naturale sarebbe Giovanni Simeone, ma occhio anche a Giacomo Raspadori, l'uomo del momento in casa Napoli, che si è particolarmente distinto grazie alle prestazioni in Nazionale.

Raspadori, l'anno scorso castigò il Torino. Ora vive il suo momento felice

Quello di Giacomo Raspadori non è di certo un nome che evoca bei ricordi al Torino. Nella scorsa stagione, infatti, verso la fine di gennaio, l'attaccante classe 2000, ai tempi in forze al Sassuolo, segnò la rete di un inaspettato pareggio nel finale del match tra neroverdi e granata all'Olimpico Grande Torino, interrompendo la rincorsa della truppa di Juric all'Europa. 8 mesi dopo, il Toro se lo ritroverà di nuovo di fronte, probabilmente in quello che è il momento più felice della sua carriera. Nelle ultime 3 settimane, Raspadori ha segnato il primo gol in maglia Napoli (quello decisivo nell'1-0 con lo Spezia), il primo in Champions League (nella vittoria in casa dei Rangers per 0-3) ed il primo in Nazionale (in Italia-Inghilterra 1-0). Non solo, sempre con la maglia azzurra, oltre ad essere ormai diventato una prima scelta per l'attacco, è stato decisivo anche in Ungheria-Italia, segnando il primo dei due gol della squadra di Mancini alla Puskas Arena.