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Al 90'

Salernitana-Torino 1-1: la squadra di Juric getta via occasioni e punti

Alberto Giulini

Triplice fischio all'Arechi

Non basta un primo tempo a senso unico al Toro, che torna a casa dall’Arechi con un solo punto che sta strettissimo. Gli uomini di Juric producono tantissimo, ma vanno a sbattere su uno strepitoso Ochoa, centrano due pali e regalano ai padroni di casa il contropiede che porta al definitivo 1-1. Per i granata di Torino è il solito copione: la gran mole di gioco e le numerose occasioni non si trasformano in gol e poi arriva la beffa. Così il salto in avanti è ancora una volta rimandato, il Torino rimane nono a pari merito con la Fiorentina. 

Le scelte: Juric fa turnover, torna Sanabria

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Juric deve fare i conti con un gennaio di fuoco ed allora spazio ad un po' di cambi tra le fila granata. A guidare l'attacco torna Sanabria, con Vlasic che arretra nuovamente sulla trequarti a fare coppia con Radonjic (Miranchuk parte dunque dalla panchina per la prima volta). In mezzo al campo la novità è Linetty sul centro-sinistra al fianco di Lukic mentre sulle corsie esterne le scelte sono obbligate con Lazaro e Vojvoda, con Singo recuperato ma senza i novanta minuti nelle gambe. Ma è la difesa il reparto con più cambi rispetto alla gara contro il Verona: l'unico confermato è Schuurs, ai suoi fianchi spazio a Zima e Buongiorno per comporre una retroguardia giovanissima. Nicola risponde con il 3-5-2: subito titolare il neo arrivato Nicolussi Caviglia, a guidare l'attacco ci sono Dia e Bonazzoli, Piatek parte fuori.

Il primo tempo: segna Sanabria, Ochoa miracoloso

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Granata subito pericolosi su angolo dopo 6’, ma Sanabria manda alto col sinistro un pallone rimasto vagante in area. Due minuti più tardi, ancora su corner, è invece decisivo il riflesso di Ochoa per negare l’1-0 ad un colpo di tacco di Zima da ottima posizione. Ed è ancora il portiere messicano a negare il gol a Radonjic, servito a rimorchio da Lukic dopo un ottimo lancio di Zima. Ochoa nuovamente decisivo al 20’, quando in uscita bassa ferma Vlasic imbeccato da Vojvoda. Un intervento fuori tempo di Linetty su Nicolussi Caviglia costa quindi il cartellino giallo al centrocampista polacco. Alla mezz’ora ancora granata vicini al gol con Buongiorno, che sfiora il palo su angolo calciato da Lazaro. Sul ribaltamento di fronte, è decisiva una chiusura di Schuurs, che ferma Dia in uno contro uno nell'unico rischio corso dalla difesa granata. Al 34’ ci prova Lukic col destro: ancora una volta Ochoa risponde presente. Ma non può nulla un minuto più tardi, quando Sanabria trova il meritato vantaggio del Toro. Gran cross dalla destra di Lazaro e colpo di testa del paraguayano per l’1-0 Toro. In chiusura di primo tempo ancora decisivo Ochoa, che nega a Vojvoda il raddoppio dopo una buona combinazione con Vlasic. Al 42’ è invece il palo a negare ad un colpo di testa di Schuurs lo 0-2. Dopo un minuto di recupero si va dunque all’intervallo con uno 0-1 che sta strettissimo ai granata, mentre lo stadio Arechi subissa di fischi una Salernitana totalmente dominata e incapace di contenere le avanzate del Toro. 

Il secondo tempo: sbaglia Vojvoda, pari Vilhena

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In avvio di ripresa prova subito a cambiare Nicola, che inserisce Piatek per Bohinen. E la prima occasione è per i padroni di casa, ma Milinkovic-Savic è attento su Dia dopo un disimpegno sbagliato di Zima. Al 48’ arriva il pareggio della Salernitana con Vilhena, partito in contropiede dopo un grave errore di Vojvoda che sugli sviluppi di un calcio d’angolo in attacco lancia la ripartenza dei padroni di casa. Ne approfitta il dieci in maglia granata, che supera Vanja con un sinistro dal limite che si infila all’angolino basso. Al 52’ si gioca il primo cambio anche Juric: fuori l’ammonito Linetty, in campo Ricci. Quindi al 63’ scatta una tripla sostituzione: in campo Djidji, Singo e Miranchuk per Zima, Vojvoda e Radonjic. Al 71’ Juric costretto a giocarsi anche l’ultimo cambio: problemi al ginocchio per Lazaro, al suo posto entra Rodriguez. Ed il Toro torna subito a farsi vedere con un sinistro di Miranchuk che trova il riflesso di Ochoa. Nicola risponde cambiando la difesa: in campo Pirola e Gyomber per Daniliuc e Bradaric. All’84’ è ancora decisivo Ochoa, che respinge sul palo un sinistro preciso di Rodriguez. Vengono segnalati sei minuti di recupero: gli uomini di Juric provano a spingersi in avanti ma senza trovare il guizzo giusto. Si chiude dunque sull'1-1: per il Toro è un punto che sta strettissimo e che lascia inevitabilmente l'amaro in bocca per le troppe occasioni non concretizzate.