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Torino e Covid, l’Asl: “Servono due giri di tamponi negativi”. Oggi il primo

Redazione Toro News

La situazione dei contagi / Se nuove positività dovessero emergere, l’autorità sanitaria potrebbe prorogare l’attuale blocco dell’attività

"Altra giornata di isolamento casalingo e altro giro di tamponi in questo sabato per il Torino, arrivato al quinto giorno di blocco delle attività dopo il focolaio emerso martedì mattina. A seguito dei contagi, è noto come l’Asl Torino 1 abbia emanato un documento che ha imposto alla società granata di sospendere gli allenamenti per sette giorni (quindi fino a lunedì 1° marzo compreso), confinare tutti gli appartenenti al gruppo squadra nell’isolamento casalingo ed effettuare tamponi molecolari ogni 48 ore per certificare la dimensione del focolaio e impedire il suo allargarsi. Attualmente sono otto i giocatori positivi, tra cui Baselli e Linetty, più il medico sociale Mozzone. Altrettanto noto è il fatto che il principio del massimo rigore adottato dall’Asl sia motivato dal fatto che il cluster granata sia stato causato dalla cosiddetta variante inglese del virus, più contagiosa sino al 40% rispetto alla versione “originaria”.

"IL PUNTO - La giornata di oggi sarà caratterizzata, come detto, da un altro giro di tamponi molecolari su tutto il gruppo squadra. Un momento particolarmente importante, stando a quanto affermato da Roberto Testi, direttore dipartimento Prevenzione dell’Asl, a La Gazzetta dello Sport: “Prima che i calciatori riprendano ad allenarsi o a giocare, dobbiamo avere almeno due giri di tamponi negativi per tutti”. E’ noto come il virus abbia tempi di incubazione che nella media possono aggirarsi intorno ai 5-7 giorni; il Torino farà tamponi oggi (esiti attesi domani mattina) e lunedì. Nel malaugurato caso in cui nuovi positivi dovessero emergere, la Asl potrebbe prolungare il blocco delle attività. In caso contrario, da martedì la squadra potrebbe tornare alla sua normale attività: e qui si apre ovviamente il capitolo relativo a Lazio-Torino, in programma proprio martedì 2 marzo, sul cui rinvio ad ora non ci sono novità concrete. Ma già ieri si è riportato come la pensi l’Asl sul tema: “Per noi la partita non si dovrebbe giocare”.