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Torino-Spezia 0-0: granata inguardabili, è un pareggio da retrocessione

Roberto Ugliono

Al 90' / I ragazzi di Giampaolo con l'uomo in più per 83 minuti riescono a calciare in porta per la prima volta al novantesimo

"L'immagine emblematica di quanto si è visto al "Grande Torino" è l'esultanza dello Spezia al fischio finale, che festeggia come se avesse vinto. Ma alle Aquile di Italiano, rimaste in dieci al 7' minuto, forse il pari sta anche stretto. Il Torino non va oltre lo 0-0 con i liguri nonostante l'uomo in più per più di 83 minuti. Addirittura i granata non riescono mai a rendersi pericolosi e giocano con poca verve, senza dare le risposte chieste da Giampaolo. Belotti e compagni sono apparsi impauriti e soltanto nel finale mettono un po' di cattiveria. Il primo tiro in porta arriva infatti al 90', ma il palo di Ansaldi è una giusta punizione. Partita sconcertante da parte dei granata, era uno scontro diretto da vincere, urgono provvedimenti da parte della società.

"AL 45' - Pronti, via e Vignali cambia subito la partita, ma in negativo. Il terzino dei liguri entra in ritardo su Murru e viene espulso dopo che Fabbri consulta il VAR. Con lo Spezia in 10 è il Torino a tenere palla, ma di fatto è inoffensivo. Nella prima frazione, infatti, sono zero le conclusioni dei granata nello specchio. A rendersi pericoloso è proprio lo Spezia. La prima occasione del match è per Pobega, che tenta il tiro da fuori area, ma non trova lo specchio. Poi sono Gyasi e Piccoli ad avere una doppia occasione, ma entrambi vengono fermati da due ottimi interventi di Sirigu.

FINALE - A inizio ripresa Giampaolo cambia modulo e passa al 4-3-1-2. Fuori Buongiorno (ammonito) e Izzo per Lyanco e Zaza. Nei granata però non si vede un vero e proprio cambio di marcia, e al 57' arriva anche la prima conclusione della partita: Verdi riceve al limite e calcia, ma la sua conclusione viene deviata ed esce di poco. Dall'angolo Bremer svetta, ma non trova la porta. Otto minuti dopo arriva la risposta dello Spezia. Singo regala palla a Gyasi, che imbuca per Marchizza, ma la sua conclusione sorvola la traversa. Occasionissima divorata dal terzino dei liguri. È sempre la squadra di Italiano a rendersi pericolosa. Al 74' Gyasi sfugge sulla sinistra e mette in mezzo, ma Lyanco anticipa Piccoli e salva i granata. Il Toro si sveglia dal torpore un minuto dopo, quando Giampaolo inserisce Gojak per Verdi e Ansaldi per Murru. Il bosniaco in particolare entra con il giusto piglio e i granata provano ad alzare i giri del motore, ma solo nel finale di partita e comunque in modo convulso e poco ragionato. L'occasione migliore capita al 90', quando Ansaldi riceve dentro l'area e calcia di sinistro in diagonale, ma colpisce il palo e Gojak non riesce ad arrivare sul tapin. Allo scadere è ancora il bosniaco vicino al gol, ma sul cross del terzino argentino spedisce di testa comodamente tra le braccia di Provedel. Finisce così: nella partita più importante il Torino tira fuori probabilmente la peggior prova stagionale. La squadra di Giampaolo è arrivata probabilmente a un punto di non ritorno.