01:22 min

toro

Torino, il ventaglio dei moduli: le tre opzioni per Bologna, i pro e i contro

Redazione Toro News

Approfondimento / 3-4-2-1, 3-5-2, 4-4-2: Mazzarri può scegliere

"Sin dal ritiro di Bormio, Walter Mazzarri ha lavorato su una precisa idea: coltivare un Torino che possa cambiare modulo strada facendo. E da mesi, il tecnico granata sta alternando due moduli intorno ai quali sta fabbricando un Toro che possa cambiare pelle in base ai momenti delle partite e alle caratteristiche degli avversari. Sino ad oggi il Torino ha disputato otto partite di campionato: in tre occasioni (Roma, Napoli e Frosinone) ha schierato dal primo minuto un 3-5-2, per cinque volte (Inter, Spal, Udinese, Atalanta e Chievo) ha proposto dall'inizio un 3-4-2-1. La novità consiste nella graduale introduzione di un'altra opzione, il 4-4-2, che potrà farsi largo con il passare delle settimane perchè rappresenta al momento la prima soluzione per fare coesistere insieme Falque, Zaza e Belotti. Sicuramente Mazzarri sta dimostrando di non essere un integralista tattico. Ora dovrà scegliere l'abito tattico ideale per mettere in difficoltà il Bologna.

3-5-2 - Il modulo di base di Mazzarri. Ha previsto spesso un centrocampo a tre con Baselli, Rincon e Meitè volto a mantenere la densità numerica nella zona centrale del campo per assicurare più copertura alla difesa. Pro: Il Bologna schiera anch'esso solitamente un centrocampo a cinque e dunque la soluzione potrebbe essere giusta per garantire alla squadra parità numerica nella zona mediana. Contro: dando per scontata la titolarità di Belotti, costringe Mazzarri a poter schierare solo un giocatore tra Zaza, Falque, Parigini ed Edera.

"3-4-2-1 - E' la variante tattica principale su cui il tecnico di San Vincenzo ha lavorato quest'anno. Prevede due trequartisti a galleggiare sulla linea tra centrocampo e attacco con licenza di allargarsi e con il preciso compito di fornire rifornimenti per l'unica punta Belotti e per gli inserimenti degli esterni. Pro: schierando Soriano e Falque (o Berenguer, o Parigini) sulla trequarti, ci sono più idee e giocate nella cerniera di costruzione tra centrocampo e attacco. Inoltre in fase difensiva c'è più facilità nel portare il pressing sulla prima impostazione avversaria: se ne occupano i due trequartisti con i centrali di centrocampo che in questo modo possono rimanere bloccati a centrocampo. Contro: gioca solo uno tra Zaza e Belotti. E nella zona mediana del campo, contro il Bologna, servirebbe garantirsi almeno la parità numerica.

"4-4-2 - Falque e Berenguer esterni, Zaza e Belotti attaccanti centrali: è l'ambizioso progetto tattico del Torino. Mazzarri lo ha proposto negli ultimi minuti di Chievo-Torino ed è arrivato il gol di Zaza. Lo avrebbe proposto anche con il Frosinone ma le circostanza lo hanno poi sconsigliato. Pro: i giocatori più forti del Torino (Zaza, Belotti e Falque) hanno modo di giocare insieme. Contro: Soriano difficilmente troverebbe spazio. E, sebbene Falque e Berenguer abbiano predisposizione al sacrificio, il rischio è la troppa spregiudicatezza. Per questo, al momento, Mazzarri lo propone solo a partita in corso e solo se necessario. Il tempo dirà se verranno trovati i giusti equilibri.