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Toro, decisivo il risveglio muscolare per Belotti: le sensazioni sono positive

Andrea Calderoni

La Situazione / Il capitano ha svolto lavoro a parte ieri: fondamentali le prime ore di questa giornata

Fino alle 16 circa, quando usciranno le formazioni ufficiali di Genoa-Torino, si vivrà con un dubbio: Andrea Belotti sì, Andrea Belotti no. Il capitano granata ha svolto già lunedì la risonanza magnetica che ha dato un responso confortante: nessun legamento del ginocchio destro è stato coinvolto nel match contro la Lazio. Inoltre, non è stato rilevato nessun problema a livello muscolare. La diagnosi è stata di semplice trauma contusivo, tanto che ieri ha svolto una rifinitura a parte. Ciò significa che il "Gallo" non rischia ricadute nel caso in cui dovesse giocare a Marassi. Ma nell'allenamento personalizzato svolto ieri, le sensazioni sono state positive: esistono buone possibilità, dunque, di vedere Belotti in campo oggi.

TRAUMA -  Il "Gallo" ha raggiunto Genova insieme alla squadra, come vi abbiamo raccontato ieri, nel giorno della vigilia del recupero. Ora bisognerà capire se sarà della gara. Considerata la classifica e i gol fin qui messi a segno dal proprio capitano, il Torino ha disperatamente bisogno del suo leader. Come detto, il trauma contusivo esclude successive complicazioni e proprio per questo c'è eccome la possibilità di vedere in campo dal 1' Belotti. Fondamentale sarà il risveglio muscolare di questa mattina: in base alla reazione del ginocchio destro di Belotti, lo staff sanitario del Torino, in accordo con lo stesso giocatore, deciderà se e quanto potrà giocare il capitano granata.

ALTERNATIVE - Federico Bonazzoli è sulla rampa di lancio ed è pronto a sostituire Belotti. L'ex Sampdoria vuole la maglia da titolare per sbloccarsi e per continuare il suo inserimento nella squadra. Tuttavia, il "Gallo" è veramente troppo prezioso per il cantiere Torino. E' prezioso dal punto di vista tattico e tecnico (lo dimostrano i 6 gol già segnati, 3 ad ottobre dove è stato per Whoscored il miglior giocatore della Serie A), ma anche dal punto di vista emotivo, a maggior ragione dopo la beffa contro la Lazio e in un match delicato come quello del "Ferraris" di Genova contro il Grifone di Rolando Maran.