Lasciarci le penne

Sinisa, i R.E.M e la Regina: la forza di resistere

Marco P.L. Bernardi

Nuovo appuntamento con "Lasciarci le penne", la rubrica a cura di Marco Bernardi

Everybody Hurts

R.E.M.

Album Automatic for the People (1992) Warner Bros. Records

 

Automatic for the people è un album perfetto.

Contiene molte canzoni leggendarie che hanno fatto la storia dei R.E.M. e del rock e quella forse più iconica del gruppo di Athens: Everybody Hurts.

Brano sul dolore e sulla capacità di resistere nei momenti neri, quelli in cui si pensa di averne avuto abbastanza. Nella comunanza di fronte al dolore che unisce tutti gli uomini (everybody hurts sometimes) nasce la forza di reagire, la volontà di non arrendersi.

La comune esperienza della sofferenza è quella che lega l'ultimo degli uomini a quello più in alto, il giovane ignoto soldatino, sbattuto nelle trincee di qualcuna delle guerre sparse per il mondo, alla novantaseienne regina Elisabetta II, fedele fino all'ultimo, a dispetto dell'età e della malattia, ai carichi imposti dal ruolo.

C'è bisogno di questo inno alla resistenza, talmente vitale da essere quasi violento in quell' hold on iterato molte volte nel finale, non più invito, ma ordine perentorio a tenere duro.

Everybody Hurts è una di quelle canzoni che fanno bene, che può aiutare, che avrà aiutato chissà quanta gente persa nel proprio dolore che, quando lo vivi, è sempre solo tuo, sempre unico, ma quando si trasforma nel dolore di tutti sembra mordere meno forte e smettere di lacerare la carne.

Mi è venuta in mente questa canzone quando ho letto dell'esonero di Mihajlović e ho pensato alla delusione che avrà vissuto in quel momento, delusione professionale, che si potrebbe accettare perché fa parte del gioco, ma che, sommata a una storia dolorosa di malattia, diventa inopportuna, stonata.

Vorrei dedicargli l'hold on; poi mi dico che lui è quello che ha minor bisogno di un incitamento, perché la forza l'ha in sé, e in dosi massicce.

Mihajlović, una delle molte incarnazioni dello spirito del Toro, capace di plasmare, nell'anno e mezzo che passò da noi, una squadra a sua immagine, tutta grinta e spregiudicatezza, forse troppo bella per essere efficace fino in fondo, ma in grado di farci godere.

Così quegli hold on li rivolgo a tutti quelli che la stessa forza non ce l'hanno, i più, a quelli presi a schiaffi dalla malattia, dalla sfortuna, dalla loro stessa incapacità di lottare.

Loro devono resistere. E farcela.

E ricordare sempre che nessuno, quando soffre, è solo.

Per tutte queste persone, permettimi di rivolgere un hold on anche a te, Siniša: vinci la tua battaglia.

Autore di gialli, con "Cocktail d'anime per l'avvocato Alfieri" ha vinto l'edizione 2020 di GialloFestival. Marco P.L. Bernardi condivide con il protagonista dei suoi romanzi l'antica passione per il Toro e l'amore per la letteratura e la canzone d'autore.

Attraverso le sue rubriche, grazie al lavoro di qualificati opinionisti, Toro News offre ai propri lettori spunti di riflessione ed approfondimenti di carattere indipendente sul Torino e non solo.