Prima che sia troppo Tardy / Torna l’appuntamento con la rubrica di Enrico Tardy. La situazione in casa granata in seguito al pareggio interno con il Verona
Allora, il pareggio contro il Verona aggiunge poco, ma qualcosa aggiunge, alla nostra classifica anemica.
È da quattro gare che gare che subiamo al massimo un gol a partita, siamo meno pericolosi nell'area avversaria è vero. La squadra ha un'anima ma non un'identità di gioco. A Parma, a Napoli, col Verona si è rivisto un Toro molto stile Mazzarri sia nel modulo, che nella abilità di concedere poco agli avversari ed al bel gioco (questa in realtà non è propriamente una virtù).
Singo, ottimo in tante giocate, ha dimostrato a Napoli e col Verona di essere ancora acerbo perdendosi Insigne e Dimarco dietro le spalle, lo scotto della giovane età si paga. La gara di ieri ha anche detto che i nostri cambi sono molto modesti, Vojvoda, Segre, Bonazzoli, sono giovani che potrebbero essere utili in una squadra che gira a mille non certo in una compagine come la nostra che annaspa nei bassifondi della classifica tra difficoltà di ogni genere.
Dunque vediamo se il mercato di gennaio ci porterà qualche elemento funzionale. Ecco, ciò che ci occorre è scegliere calciatori adatti al ruolo mancante. Intanto i bravi non si muovono dalle squadre forti, e se si muovono difficilmente vengono da noi, dunque l'attenzione deve essere all'attitudine precisa al ruolo, logicamente evitando di scegliere uno di terza categoria...
Il tecnico ha praticamente detto di essersi adattato ai giocatori utilizzando uno schema di gioco che non gli è familiare puntando indirettamente il dito su chi ha acquistato (rectius, non ha acquistato) i calciatori utili al suo modo di schierare la squadra. Può anche aver ragione, ma dal suo canto ci ha portato dei calciatori modesti e senza personalità: Rodriguez, Murru, Linetty... Dunque ora cerchiamo pure un Gucher dal Pisa come regista invece che Duncan... A chi storce il naso, ricordo che l'ottimo Benevento gira intorno a Schiattarella, non a Pogba. E come attaccante prenderei Donnarumma o Torregrossa del Brescia, gente che fa la prima o la seconda punta, che i gol li ha sempre fatti e che non si deve adattare a trasformazioni varie: Ciccio Caputo arrivava dall'Entella, non dal Bayern.