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Toro, contro la Roma servono linee strette per impedire il fraseggio

Lello Vernacchia

Lavagna tattica / Torna l'appuntamento con Lello Vernacchia: "Il pericolo numero uno è senza dubbio Dzeko: la sua fisicità e la sua tecnica potrebbero dare fastidio alla retroguardia granata"

Il Torino già salvo questa sera affronterà una Roma ancora alla ricerca del matematico quinto posto, che significherebbe qualificazione diretta in Europa League. I granata di Longo grazie al pareggio con la Spal si sono guadagnati la permanenza in Serie A e non restano che due partite per concludere questa stagione, in attesa di iniziare a programmare la prossima.

LA PARTITA - La Roma arriverà a Torino con più motivazioni della squadra di Longo, considerando che i granata hanno già raggiunto la salvezza. I giallorossi dovranno fare a meno della qualità di Pellegrini, che è stato operato al setto nasale. La squadra di Fonseca gioca bene e i granata dovranno essere molto bravi in fase difensiva a non concedere troppo spazio agli avversari, tenere le linee tra difesa e centrocampo molto strette per evitare il fraseggio e le imbucate centrali dei giallorossi. Il pericolo numero uno è senza dubbio Edin Dzeko: la sua fisicità e la sua tecnica potrebbero dare fastidio alla retroguardia granata.

SPAZIO AI GIOVANI - Il match di stasera potrebbe essere l'opportunità per qualche giovane di emergere: come ad esempio a Singo che in questa stagione ha collezionato 3 presenze con la maglia della Prima squadra. Dispiace per la non convocazione di Edera e Millico, out per scelta tecnica (QUI i dettagli). Al loro posto dunque sono stati chiamati i giovani Onisa, Sandri ed Enrici ed insieme agli giovani Celesia, Ghazoini e Greco non è escluso che per qualcuno di loro ci possa essere una chance a gara in corso. Sarà una gara aperta a tutti i risultati, sicuramente la Roma non arriva a Torino per fare una passeggiata: si spera che i granata possano chiudere con una vittoria l'ultima partita di questa stagione tra le mura casalinghe.