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Coppa Italia Primavera, Torino a confronto con la Sampdoria: in ballo i quarti

Irene Nicola

La Primavera granata verso i quarti

Torna la Coppa Italia Primavera, con un'altra gara secca che determinerà l'eventuale passaggio del turno del Torino. Se vorrà accedere ai quarti di finale della competizione, la Primavera di Coppitelli dovrà avere la meglio domani, mercoledì 1 dicembre, su una Sampdoria che ha qualche sassolino da togliersi dalle scarpe nei confronti dei granata.

COMPETIZIONE - La Coppa Italia fin qui è sempre stata un banco di prova importante per la Primavera di Coppitelli. Storicamente il tecnico granata ha sempre fatto bene nella competizione - nel 2017/2018 si aggiudicò il trofeo ai danni del Milan, l'anno successivo si arrese solo in finale contro la Fiorentina - e ha più volte ribadito l'importanza di affrontarla con la testa giusta. Nell'ultima sfida contro l'Alessandriaquesto obiettivo era stato centrato a metà, con cali che avevano rischiato di mettere nuovamente in corsa i grigi. Ora il traguardo da tagliare è il raggiungimento dei quarti di finale, un risultato che ai granata manca proprio dall'ultima stagione con Coppitelli, nel 2018-2019.

OSTACOLI - Non sarà semplice però affrontare la Sampdoria, numero 2 del tabellone. Il Toro ha dimostrato di poter battere la squadra di Tufano, lo ha fatto un mese fa nello scontro in campionato tra le mura amiche di Biella grazie alle reti di Thibo Baeten e Matthew Garbett. Quella partita fu una dimostrazione di forza per la Primavera, arrivata in concomitanza con il cambio di modulo e il passaggio al 4-3-3, ma ora è archiviata. La Sampdoria ha quindi il dente avvelenato e una sconfitta da riscattare. Per farlo sfrutterà anche la spinta di un campo che spesso si è rivelato ostico per i granata. Lo scorso anno a Bogliasco furono proprio i blucerchiati a mettere fine al percorso in Coppa della Primavera del Toro passando ai calci di rigore al secondo turno. E lo stesso campo non è mai stato particolarmente favorevole ai granata, a cui manca un successo in terra ligure dal 2017.

LA SPINTA - Le motivazioni per far bene a Bogliasco sono quindi molte per il Torino. Da una parte c'è la volontà di continuare un percorso che fin qui sta regalando molte soddisfazioni alla squadra di Coppitelli. I granata sono reduci dal roboante 4-1 in trasferta contro il Verona, una vittoria dedicata a Demis Maugeri dopo l'infortunio al ginocchio. E domani il pensiero andrà invece a Stefano Borla, per anni preparatore dei portieri del vivaio del Torino, scomparso ieri dopo un grave incidente. I canterani granata come Savini, Della Valle, Di Marco e La Marca (per fare deinomi), vorranno ricordarlo e onorarlo sul campo dopo aver condiviso con lui parte del loro percorso di crescita.