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Primavera, tra Baeten e Zanetti spunta Caccavo: il talento in avanti non manca

Irene Nicola

La Primavera di Coppitelli ha dominato gli emiliani in superiorità numerica: unico rimpianto lo spunto decisivo per la vittoria

La Primavera del Torino torna a casa dalla trasferta a Sassuolo con un punto, un risultato che lo stesso Federico Coppitelli ha ritenuto giusto. Il tecnico granata ha anche sottolineato un aspetto emerso dalle ultime due partite, quelle contro Genoa e Sassuolo: "Il nostro percorso di crescita di continua, pur avendo qualche recriminazione torniamo a casa imbattuti dopo due trasferte ostiche".

CONFRONTO - Se da Genova, contro il Genoa attualmente primo, il Torino è uscito con rabbia e delusione a causa soprattutto dell'episodio del rigore finale che è stato una doccia fredda, da Sassuolo invece i rimpianti sono legati solo a ciò che è stato solo sfiorato ma non concretizzato sul campo. Un aspetto su cui si concentrerà il lavoro di crescita di Coppitelli nelle prossime settimane. In particolare i granata, avrebbero potuto sfruttare meglio la superiorità numerica, che ha sbloccato a favore dei granata una gara fino a quel momento molto equilibrata. E avrebbero anche potuto vincerla con la conclusione velenosa del capitano Giorgio Savini nel finale.

SINGOLI - Dalla trasferta emiliana sono emersi anche ulteriori verdetti sui singoli. In particolare ha spiccato Thibo Baeten, subentrato a Rosa al 56'. Il belga è sempre stato considerato come un valore aggiunto per l'attacco granata, ma non sempre ha fatto la differenza. Con il Sassuolo invece ha dimostrato di avere qualcosa in più e di poter essere determinante a maggior ragione considerando il possibile duo con Stenio Zanetti, che si è confermato ancora su buoni livelli. La continuità sarà fondamentale per il proseguo della stagione e per dare garanzie a Coppitelli al momento delle scelte su chi affidarsi. Il gol del pareggio a Sassuolo però lo ha segnato il 2004 Caccavo, arrivato dal Monza nell'ultimo giorno di mercato: un centravanti talentuoso che può essere qualcosa in più di una quarta punta e che ha buone prospettive per questa e per la prossima stagione.

COPPA ITALIA - La Primavera tornerà in campo già mercoledì a Biella, dove ad attendere i granata ci sarà l'Alessandria per il secondo turno di Coppa Italia. La sfida sarà importante, almeno per due motivi. Il primo, c'è solo un risultato possibile per passare il turno considerando che si tratta di una gara secca: la vittoria. Il secondo riguarda strettamente l'avversaria. Sottovalutare i grigi, partiti come outsider, sarebbe un errore considerando che proprio loro hanno eliminato dalla competizione il Genoa, attualmente in testa al campionato Primavera 1 insieme alla Roma. Coppitelli cercherà di tenere in riga tutto il gruppo in vista della partita di Biella, sfruttando le soluzioni dalla panchina - come ha fatto in campionato inserendo Baeten al posto di Rosa - e dando spazio anche a chi ne ha trovato meno.