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Torino, il pagellone di fine 2020: Meité 5, poca qualità e troppi passaggi a vuoto

Silvio Luciani

I voti / Spesso deludente, il francese continua ad andare a corrente alternata

"Sotto le Feste su Toro News torna l’appuntamento con i pagelloni di fine anno: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma la prima parte della stagione 2020/2021, ossia il periodo che va da settembre a dicembre. Buona lettura.

"Tanti, troppi passaggi a vuoto. E il Meité davanti al quale ci eravamo stropicciati gli occhi nel primo anno in granata, è solo un lontano ricordo. Soualiho è tra gli emblemi del crollo granata del 2020 e dopo qualche segnale incoraggiante nell’era Longo, è ricaduto nelle solite, vecchie disattenzioni: palloni persi, errori decisivi e l’impressione che in campo dia sempre meno di quelle che sono le sue reali possibilità. Il centrocampo granata è stato, probabilmente, il reparto più problematico di questo inizio di campionato e Meité ne è stato un titolare praticamente inamovibile con 14 presenze in A e 2 in Coppa Italia, condite da un assist e un gol contro Inter e Sampdoria.

"PARTITA TOP - La miglior partita dell'ex centrocampista del Bordeaux è indubbiamente quella contro la Sampdoria di Claudio Ranieri, in cui è tornato al gol dopo due anni. Non solo il gol nella prestazione di Meité, che in quel match del 30 novembre ha disputato una prova solida e concreta, impreziosita da giocate al di sopra della media: un aggancio con sombrero ad inizio partita, un destro al volo respinto da Audero e il gol di testa che ha permesso al Torino di raggiungere la Sampdoria dopo l'ennesima rimonta subita.

"PARTITA FLOP - La peggior partita di Meité, invece, è la sconfitta del 12 dicembre contro l'Udinese. In una partita assolutamente da vincere il Toro si è fatto sconfiggere in causa dai friulani e Meité ha grandissime responsabilità sul gol che ha aperto le marcature in favore della squadra di Gotti con un pallone perso in maniera sanguinosa sulla pressione di Walace. Punizione o meno, Meité non è nuovo a questo tipo di errori: da lì non si è più ripreso e Giampaolo lo ha sostituito all'intervallo dopo un primo tempo horror.

"VOTO - Meité merita un'insufficienza piena, soprattutto per le potenzialità che dimostra di avere ma di non riuscire a mettere a servizio della squadra, risultando spesso indolente. Il voto scelto dalla redazione per questa seconda parte di 2020 di Meité è 5: il francese ha avuto molte più ombre che luci e nonostante sia stato impiegato molto spesso, sta rischiando di perdere il posto da titolare. Nelle ultime 4 di campionato è stato prima sostituito per 2 volte al 45', poi escluso contro Bologna e Napoli.