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Torino, Vagnati blinda Belotti: “Per me può rimanere a vita”

Roberto Ugliono

Focus / Il responsabile dell'area tecnica granata toglie ogni dubbio sul futuro del Gallo

Il Gallo Belotti rimane al Torino e a fine mercato potrà parlare con la società del nuovo contratto. Parola di Davide Vagnati. Il dt granata durante la conferenza di presentazione dei due nuovi volti Karol Linetty e Mergim Vojvoda ha approfondito anche i temi sugli altri giocatori. Oltre ad aver blindato Salvatore Sirigu - "rimane al 100%" - e a essersi auspicato la permanenza di Nicholas Nkoulou - "voglio che capisca quel che stiamo costruendo", ha di fatto spento le voci su un possibile trasferimento di Andrea Belotti.

ATTACCAMENTO - Il Gallo per Vagnati "può rimanere a vita" e dall'altra parte c'è l'intenzione di rimanere, perché il capitano granata ha già comunicato al dt di essere "innamorato di questa piazza". Insomma un matrimonio che continuerà. D'altronde il dirigente del Torino lo stima e non ci gira troppo intorno, perché di Belotti apprezza sia le sue qualità tecniche che umane. Dichiarazioni che fanno capire quanto il Gallo rimanga assolutamente centrale nel progetto Torino.

FUTURO - Adesso chiaramente la priorità di Vagnati è costruire la squadra per la stagione 2020/2021, così che Giampaolo possa avere il miglior gruppo possibile. In particolare serve trovare quel regista che per il nuovo tecnico è fondamentale. Quindi per un eventuale rinnovo i discorsi sono rimandati a ottobre, quando finirà il calciomercato. "Non è un’impellenza ora, ha ancora due anni di contratto. Stiamo pensando a formare il gruppo. A fine mercato ci sarà tempo e modo di parlargli. Per lui non c’è una porta aperta, ma un portone". Una tranquillità che dà ancora più spessore a quel "per me può rimanere a vita". Non c'è fretta di rinnovare, il Torino è disposto a farlo e Belotti non ha mai esternato intenzioni di lasciare il granata se non dovesse arrivare un nuovo contratto. Il Gallo, quindi, rimane il punto fermo del Toro e l'idolo di tutti i tifosi, che potranno continuare a imitare la sua esultanza così iconica, sperando che lo possano fare a breve sugli spalti.