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Toro, che paradosso: se le partite durassero 45′ i granata sarebbero primi in A

Nicolò Muggianu

Il dato / Venti punti virtualmente conquistati dai granata nei primi tempi, a fronte dei sei realmente totalizzati. Il problema è la gestione dei secondi 45'

"Venti punti nei primi 45', soltanto due nei secondi tempi. Potrebbe riassumersi con questo dato il paradosso che sta vivendo il Torino di Giampaolo, reduce dall'ennesima rimonta subita in Serie A (la settima in questo campionato) dopo un primo tempo convincente nel derby della Mole contro la Juventus. Un film già visto e rivisto allo sfinimento in casa granata, con Belotti e compagni che ancora una volta hanno dovuto fare i conti con una seconda frazione di gioco non all'altezza dei primi 45'.

"IL DATO - In ipotesi, se le partite durassero soltanto 45', oggi il Torino avrebbe 20 punti e comanderebbe la classifica di Serie A alla pari del Milan. Al contrario però, se si fossero giocati soltanto i secondi tempi, la squadra di Giampaolo sarebbe oggi il fanalino di coda del campionato con solo 2 punti raccolti in dieci giornate; peggio anche di Fiorentina (7) e Crotone (4). Un dato che fa riflettere sulla tenuta atletica e soprattutto mentale della squadra e che assume contorni ancor più incredibili se si va più a fondo, analizzando in quali fasi di partita arrivano i gol fatti e subiti.

"DIFFERENZE - Il Torino, infatti, ha fatto registrare sin qui soltanto 6 gol al passivo nei primi 45', a fronte delle 18 reti subite nei secondi tempi. Di queste, ben dieci (!) sono arrivate nell'ultimo quarto d'ora, dal 75' al 90'. Stesso trend (anche se meno marcato) per quanto riguarda i gol realizzati: Belotti e compagni hanno segnato per 11 volte nei primi tempi, a fronte delle sole 6 marcature realizzate nei secondi 45'. Numeri che sottolineano da un lato il buon livello delle prestazioni offerte dalla squadra di Giampaolo nei primi tempi e dall'altro i troppi blackout che il Torino è solito avere nella seconda metà di gara senza riuscire a porvi rimedio. Peggiora, di conseguenza, anche il numero di punti persi da Belotti e compagni da situazione di vantaggio: 19, record europeo sempre più consolidato e frutto di una serie crisi di identità, la quale affonda le sue radici in problematiche che la squadra si porta dietro da più di un anno (qui l'elenco delle rimonte subite nel 2020 a cui vanno aggiunte quelle in Torino-Sampdoria e derby). Questo Toro di certo sta mettendo a dura prova i nervi dei suoi tifosi.