Oggi si è messo un punto.

di Stefano Brugnoli

Oggi si è messo un punto due volte, sia sul mercato che nella partita.Importante il primo anche per come lo si è messo, un po’ più deludente il secondo anche se comunque è giusto.Finalmente il mercato è finito e si spera che per un po’ di tempo la carta stampata torinese smetta di mettere zizzania nella casa del Toro. Sicuramente ci sono state squadre che hanno richiesto Ogbonna e Bianchi, li hanno richiesti sperando di comprarli a un prezzo inferiore al loro valore e giustamente il Torino non li ha ceduti. Però in assenza di offerte serie il continuo agitare di fantasmi messo in atto è stato fin stucchevole. Ora si è messo un punto Ogbonna e Bianchi sono rimasti al Toro ed entrambi, si spera, contribuiranno alle fortune della squadra granata in maniera maggiore di quello che hanno fatto in queste due prime partite, dove il loro rendimento non è stato pari a quanto fatto vedere in passato.Carta stampata che ha iniziato a criticare il mercato granata prima ancora che iniziasse, ha continuato accusando di dar via i giovani del vivaio per valorizzare quelli altrui (mi sembra che Verdi e Odu siano di un'altra categoria rispetto a Comi, personalmente ne ero convinto già al momento dell’operazione, il campo ha avvalorato la mia tesi), ha accusato di non acquistare giocatori di proprietà quando anche tutte le altre squadre si muovono con prestiti con diritto di riscatto o comproprietà, per non sollevare poi un polverone sulla Sampdoria quando questa è stata senza portiere fino ad una settimana fa, immaginatevi cosa sarebbe successo se fosse capitato al Toro? Carta stampata sportiva torinese che anni fa si rifiutò di intervistare Ogbonna perché non riteneva idoneo fare una pagina su di lui, giocatore emergente che proveniva dal vivaio granata, quando si sa che i tifosi granata non aspettano altro che i propri giovani (che però possono giocare, aggiungo io) facciano parte della prima squadra.Finalmente è finito il mercato e si spera che adesso scrivano solo di calcio, sempre che ne capiscano.Per quanto riguarda stasera il mister ha concesso giustamente un opportunità a giocatori che sono stati impiegati meno nelle partite precedenti, questo per renderli partecipi del progetto ed anche per valutarli meglio È palesemente emerso che D’Ambrosio attualmente non è all’altezza di Darmian, mentre negli altri ruoli cambiando i fattori il risultato sostanzialmente non cambia, anche se peggiora rispetto ad Ascoli e non solo nel risultato.È stato un vero peccato non riuscire a portare a casa una vittoria che si era materializzata grazie al gollonzo di Sgrigna, ma il risultato di parità esprime molto meglio quello che le due squadre hanno fatto vedere. Una cosa che da anni faccio fatica ad accettare è che si giochi con supponenza contro avversarie dal nome che non ha tradizione, ed anche oggi è stato cosìDagli errori bisogna imparare, Cairo finalmente ha fatto un mercato con un briciolo di logica quanto a tempistica dei giocatori acquistati, la squadra invece deve ancora fare tesoro di tutte le occasioni sciupate in cadetteria a causa di partite giocate sotto tono, domenica sera c’è già l’opportunità di riscattarsi.

(Foto M.Dreosti)