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Siamo fuori dal tunnel ?

Mi trovo in difficoltà a commentare una partita dove c’è stato un errore arbitrale a nostro favore, non sono abituato a questo tipo di arbitraggi, come sono stati in difficoltà anche GDB e Cairo che...

Redazione Toro News

"Mi trovo in difficoltà a commentare una partita dove c’è stato un errore arbitrale a nostro favore, non sono abituato a questo tipo di arbitraggi, come sono stati in difficoltà anche GDB e Cairo che non mi sono piaciuti perché avrebbero dovuto dire che il rigore c’era anche per il Milan e che per la legge dei grandi numeri ogni tanto capita anche al Torino di avere qualche cosa a favore (non a caso stamattina è prevista neve in gran parte del nord italia).

"L’errore arbitrale però, come hanno detto giustamente Cairo e GDB, non deve offuscare la buona partita del Toro che si è meritato ampiamente il pareggio contro una squadra che aveva valori tecnici di gran lunga superiori che ha avuto però il torto di non spingere per cercare la terza rete che probabilmente avrebbe chiuso la partita. Il Toro invece non si è arreso e ha messo in campo tutto quanto poteva mettere, peccato che non per tutti i giocatori le prestazioni offerte non siano andate di pari passo con l’impegno profuso.

"Rosina ha giocato una buona partita, si vedeva fin dalle prime battute che la sua velocità poteva mettere in difficoltà Bonera, ha duettato spesso con i compagni e non ha insistito nelle azioni individuali tanto che nel primo tempo si è fermato in una ripartenza perché si è reso conto di essere il giocatore più avanzato della squadra invece di insistere e cercare il fallo da dietro che avrebbe procurato un provvedimento disciplinare per i rossoneri.

"L’altro giocatore messo in campo dopo un mese in naftalina invece ha palesato ancora di non essere al meglio, probabilmente il problema è più psicologico che fisico, infatti è apparso timoroso in ogni sua azione, lontano parente del Rolando Bianchi che faceva sfracelli a Reggio Calabria dove con grinta, cattiveria e potenza trasformava in azioni da rete almeno la metà delle palle che gli capitavano tra i piedi.

"La coppia dei difensori centrali titolari per la prima volta ha disputato per intero la partita dall’inizio alla fine e non è un caso che si sia usciti dal campo con un risultato positivo, provate ad analizzare se anche le altre diciannove squadre hanno avuto questa particolarità. Detto ciò bisogna però rimarcare che quando il Milan spingeva o ci chiudeva nella nostra area non eravamo sempre sicuri e impeccabili e il primo gol ne è un lampante esempio; probabilmente l’affanno che abbiamo a difenderci è dovuto al fatto di aver troppo spesso cambiato i quattro di difesa in modo da non avere l’amalgama necessario che nel caso di una difesa a zona è indispensabile. Pensate in anni lontani la storica difesa del Milan formata da Tassotti Costacurta Baresi e Maldini e in tempi più recenti la altrettanto storica difesa del Chievo formata da Moro D’Angelo D’Anna e Lanna, se queste linee difensive non avessero giocato con la continuità che hanno avuto sicuramente non avrebbero avuto la stessa efficacia.

"Chi spesso rimedia agli errori difensivi o completa l’azione difensiva è Matteo Sereni che oggi, a mio avviso, non è stato impeccabile nella punizione calciata da Ronaldinho, tutti si sono affannati ed affrettati nel tessere le lodi del brasiliano senza però rimarcare che la punizione non era velocissima e neanche troppo angolata e che il nostro portierone è partito con un attimo di ritardo, penso che se avesse tirato un calciatore qualsiasi probabilmente i giudizi sarebbero stati diversi. Per concludere l’argomento lo vedo più colpevole stasera che nella famosa punizione del 2 a 2 in Torino Reggina dello scorso anno, dove cercò di chiudere lo specchio della porta saltando contro a Cozza che ci beffò con un tiro rasoterra passato in mezzo a una miriade di gambe e sotto al suo corpo proteso in volo.