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Meno Sannino, più Ventura

di Valentino Della Casa - Se per trovare accordi già con i calciatori, il Torino si trova in difficoltà perché non ha la certezza della serie in cui militerà, altrettanto non si può dire per...

Redazione Toro News

di Valentino Della Casa - Se per trovare accordi già con i calciatori, il Torino si trova in difficoltà perché non ha la certezza della serie in cui militerà, altrettanto non si può dire per chi si siederà sulla panchina dei granata la prossima stagione: la scelta dell’allenatore avviene infatti in maniera diversa, anzi, è parte fondante del programma che verrà impostato anche in ottica mercato. Ecco perché il ds Petrachi sta già valutando, in caso di partenza di Franco Lerda, a chi potrà essere affidata la conduzione tecnica della squadra e per Sannino, con cui ci sono stati contatti nelle scorse settimane, le quotazioni sono in ribasso.

L’allenatore del Varese, infatti, non sarebbe, secondo la dirigenza granata, di molto diverso dall’attuale mister del Toro. Si tratterebbe di una scommessa, che non ha mai avuto esperienze in piazze difficili come quella granata, nonostante sotto la Mole, Sannino ci verrebbe “anche a piedi”, ha detto ad amici.

In caso di B (ipotesi in cui la partenza di Lerda sarebbe certa, mentre per la A ancora si valuta) aumenterebbero comunque le speranze per Giampiero Ventura. Con Petrachi il feeling è ottimo e il ds sarebbe orientato proprio verso un allenatore di maggiore esperienza, senza però disdegnare il buon calcio. Alternativa, eventuale, sarebbe Gigi Cagni, un altro “usato sicuro” che nei confronti della piazza torinese ha già più volte espresso un gradimento.

“Meno scommesse e più esperienza”, sembra essere il nuovo motto. Se il Toro dovesse malauguratamente rimanere nella serie cadetta, le starebbe provando davvero tutte.