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Torino, i parametri dettati dalla riforma Tavecchio non sono un problema

Via alla rivoluzione / Dai fratelli Gomis a Parigini, passando per Chiosa: i granata hanno lavorato, e bene, negli ultimi anni e attualmente sono tra i pochi club che potrebbero paradossalmente permettersi di sfoltire...

Marco De Rito

"Siamo in procinto all'inizio del mercato estivo e le squadre italiane, Torino compreso, devono rinforzarsi in vista della prossima stagione. La novità di quest'anno è che gli acquisti dovranno essere più mirati in vista della riforma Tavecchio. Questa nuova norma prevede che le rose di ciascun club dovranno essere formate da un massimo di 25 giocatori. Di questi, 4 formati nel vivaio di un club italiano e 4 nel vivaio della squadra per cui sono tesserati. Per potersi considerare un giocatore cresciuto nel vivaio di una squadra italiana, il calciatore deve aver trascorso, tra i 15 e i 21 anni, almeno 3 anni, anche in maniera non continuativa, o comunque 3 stagioni sportive, in uno o più club italiani; per essere considerato cresciuto nel club in cui è tesserato, invece deve aver trascorso lo stesso periodo nella società di attuale appartenenza. Nel rosa dei 25 calciatori non sono considerati gli under 21 alla data del 31 dicembre 2015, che quindi possono essere inseriti in maniera libera e non vi sono differenze in base alla nazionalità del calciatore.

"In questo momento la squadra di Mihajlovic non solo non avrà alcun problema a rispettare i piani della riforma, ma paradossalmente potrà essere, mandando in prestito i più giovani della classe ''Under''.

"Il Toro, infatti, conta undici giocatori in rosa che non sono considerati cresciuti nel vivaio nazionale e nemmeno nel proprio, però, in questo momento, non ha bisogno di ulteriori cambiamenti in quanto ritornano cinque giocatori che hanno fatto la gavetta in granata e che sono pronti per affrontare la stagione da protagonisti ma possiede anche tredici giocatori cresciuti nel vivaio nazionale. I parametri dettati dalla riforma che porterà la rivoluzione nel calcio italiano, nel Torino saranno rispettati nel momento in cui saranno tagliati quattro giocatori dalla rosa attuale. Gli under 21, invece, sono quindici ma essi non rientrano nel conteggio della rosa dei calciatori e questo non può che esaltare il lavoro svolto con i giovani da Petrachi e Ventura in questi cinque anni al Torino.

"Di seguito il quadro completo della società granata:

"Rosa 2016/2017 - 29 calciatori + 15 Under 21

Giocatori formati nel vivaio in prestito ad altri club nella stagione 2015/2016: Alfred Gomis (Cesena), Lys Gomis (Poli Timisoara), Marco Chiosa (Avellino), Sergiu Suciu (Cremonese), Abou Diop (Juve Stabia), Emmanuel Gyasi (Carrarese)

Giocatori formati nel vivaio nazionale: Daniele Padelli, Cesare Bovo, Emiliano Moretti, Cristian Molinaro, Davide Zappacosta, Alessandro Gazzi, Giuseppe Vives, Daniele Baselli, Marco Benassi, Afriyie Acquah, Joel Obi, Andrea Belotti

Altri elementi della rosa: Salvador Ichazo, Kamil Glik, Nikola Maksimovic, Gaston Silva, Pontus Jansson, Vasyl Pryima, Danilo Avelar, Bruno Peres, Josef Martinez, Maxi Lopez

Under 21: Maurice Gomis, Nicholas Lentini (scadenza vincolo 30 giugno), Kevin Bonifazi, Matteo Fissore (scadenza vincolo 30 giugno), Antonio Barreca, Davide Cochis (scadenza vincolo 30 giugno), Giovanni Graziano, Ousseynou Thiao (scadenza vincolo 30 giugno), Federico Proia, Luca Parodi, Simone Rosso, Mattia Aramu, Vittorio Parigini, Facundo Lescano (scadenza vincolo 30 giugno), Claudio Morra