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Torino, per Hernandez l’Hull City chiede 8 milioni. E su Belotti e Defrel…

Calciomercato / I granata si muovo sui tre fronti, gli inglesi aprono al prestito con opzione. I costi dei cartellini restano elevati

Redazione Toro News

"Dopo la ormai certa partenza di Darmian (che ha salutato i tifosi) e gli altrettanto assodati arrivi di Zappacosta e Baselli (qui le sue prime parole) in granata, il Torino può tornare a concentrarsi sulla ricerca di una punta, possibilmente di un certo livello, che possa fungere da alternativa al duo Maxi Lopez-Quagliarella e garantire un certo apporto di gol anche qualora dovesse entrare dalla panchina. I nomi che circolano nell'ambiente sono più o meno sempre gli stessi.

"BELOTTI-DEFREL, PISTE CALDE - C'è Belotti, che piace molto alla società granata ma che Zamparini continua a valutare a peso d'oro e che difficilmente in questo mercato estivo dovrebbe lasciare Palermo. Altra pista nota che interessa i granata è quella che porta al francese Gregorie Defrel, sul quale continuano a muoversi diverse squadre, in Italia (una per tutte la Sampdoria) e all'estero. In questo caso la valutazione di partenza è di circa 5 milioni, ma il rischio è che possa scatenarsi un'asta con altre società, che inevitabilmente farebbe lievitare il costo del cartellino dell'attaccante del Cesena. Il Torino perciò continua a osservare lo sviluppo di questo fronte a distanza.

"ABEL HERNANDEZ, L'HULL CITY CHIEDE UN RISCATTO ALTO - Infine il nome più nuovo è quello di Abel Hernandez: lo sgusciante attaccante uruguaiano classe 1990 ha già vestito in Italia la maglia del Palermo tra il 2009 e il 2014 e nell'ultima stagione è approdato in Premier League vestendo la maglia dell'Hull City, con la quale ha segnato 4 gol in 25 partite. Il giocatore attualmente non è provvisto del passaporto comunitario e i granata dovrebbero prima cedere un pezzo all'estero per liberare la casella a disposizione (Stevanovic, Larrondo e Vesovic potrebbero risolvere il problema). In questo momento l'approdo de La Joya in granata, ancor prima dei problemi burocratici, è bloccato dallo scoglio economico: la società inglese infatti vorrebbe darlo in prestito oneroso con un riscatto che dovrebbe oscillare tra gli 8 e i 10 milioni di euro, cifra che i granata certamente considerano elevata. Va detto che se l'attaccante dovesse arrivare in Italia e tornare a segnare a raffica, allora il prezzo del riscatto diventerebbe paradossalmente un'occasione d'oro. 

"La società quindi continua ad operare su più fronti, vedremo se nei prossimi giorni si aprirà qualche spiraglio che permetterebbe al Torino di farsi avanti in maniera più convinta.