Ieri a fine partita mister Mazzarri ci ha offerto uno straordinario esempio di comunicazione inefficace e cultura dell’alibi:
“L’arbitro non ci ha permesso di esprimerci in undici contro undici e giocarcela fino alla fine: l’espulsione è stata ingiusta, quello su N’Koulou era fallo per noi. E c’era anche un rigore su Belotti. La Spal ha un pubblico importantissimo che condiziona le scelte degli arbitri….Fare tante vittorie di fila non è facile. Noi non siamo Barcellona o Real Madrid che vincono tante partite di fila…Volevo mettere Iago, li volevo far stancare e mettere magari anche Berenguer al posto di De Silvestri. Addirittura dopo l’espulsione ci siamo messi a quattro per tentare di vincerla. L’arbitro con questa espulsione ingiusta ha dato coraggio all’avversario”.
Vogliamo provare a fare un esempio di comunicazione efficace e cultura della responsabilità?
“Abbiamo fatto pochissimo. Se si vuole andare in Europa bisogna osare, attaccare, tirare in porta. Mi assumo ogni responsabilità della sterilità offensiva che ci sta impedendo di schiodarci dal centro classifica. Sta a me trovare nuove soluzioni per risolvere il problema. Oggi salvo solo la sicurezza con cui abbiamo mantenuto i nervi saldi quando siamo rimasti in dieci, ma anche con un uomo in meno dovevamo osare maggiormente. Siamo il Toro, vogliamo andare in Europa e per farlo devi iniziare a vincere qualche partite di fila. Se anche oggi abbiamo fallito l’esame di maturità, la colpa non è di certo dell’arbitro o del tifo avversario: è soltanto nostra, in primis mia che di questa squadra sono l’allenatore”.
Ripeto, è solo un esempio per rendere l’idea.
Ieri abbiamo visto la versione peggiore di mister Mazzarri: pauroso in campo e lamentoso ai confini dell’assurdo nel post-partita. In campo ha rinunciato al tridente, ha schierato una formazione difensiva in una partita che era da vincere a tutti i costi (di fatto un 5-3-2 con tutti gli uomini di maggior qualità in panchina), ha per l’ennesima volta costretto Belotti a fare il mediano, ha confermato che la sua squadra non è in grado di tirare in porta più di un paio di volte a partita e ha nuovamente convocato Millico per lasciarlo in panca (tra l’altro la mancanza del ragazzo inizia a farsi sentire anche in Primavera, l’unica squadra che quest’anno può regalarci soddisfazioni. Se lo convoca, anche alla luce delle prestazioni di Zaza, gli conceda fiducia, altrimenti lo lasci a Coppitelli).
E’ però fuori campo che ieri Mazzarri ha dato il peggio di sé con affermazioni che farebbero accapponare la pelle a qualsiasi esperto di comunicazione. Invece di focalizzarsi sulle proprie responsabilità, si è scatenato in una feroce ricerca dell’alibi scomodando l’arbitro, facendoci credere che non abbiamo giocato a Ferrara ma al Maracanà di Belgrado o al Bernabeu e affermando che, non essendo il Barcellona, non si può chiedere al Toro di vincere due partite di fila.
Se di mestiere si fa l’allenatore, è fondamentale sapere che il linguaggio è l’arma più potente di cui dispone un “team leader” per condizionare comportamenti e stati d’animo del gruppo. E’ necessario usarlo nel migliore dei modi sapendo che la comunicazione vincente è quella che esprime pensieri precisi, positivi, rinforzanti e, soprattutto, refrattari a qualsiasi alibi (pubblico, arbitro, meteo, campo pesante, infortuni ecc).
L’alibi è un veleno letale; l’alibi ammoscia, l’alibi deresponsabilizza, l’alibi ti consente di pensare che le cose non dipendono da te, che la colpa è sempre degli altri. L’alibi non ti spinge a migliorare, ad alzare l’asticella, a raschiare il fondo del barile alla ricerca delle residue energie per superare l’ostacolo. Tuo figlio fatica a scuola? Vuoi fargli del male e crescere un imbecille? Invece di inchiodarlo alle sue responsabilità e invitarlo a tirare fuori tutto ciò che ha, digli che la colpa è dei professori.
Le parole che scegliamo condizionano non solo noi stessi, ma anche i nostri interlocutori. La questione è fondamentale: le parole sono la nostra realtà, il modo in cui attimo per attimo ci raccontiamo cosa sta accadendo dentro e attorno a noi. Insomma, dimmi come parli e ti dirò chi sei. Parole come “speriamo”, ad esempio, sono autogol se riferite al raggiungimento di obiettivi sotto il nostro controllo perché deresponsabilizzano e spostano il focus da noi al mondo esterno. Va bene “sperare” che domani ci sia il sole perché abbiamo organizzato una gita al mare o che quest’anno nevichi perché ci piace sciare, va bene sperare ogni volta che ci riferiamo a qualcosa di estraneo alla nostra sfera di controllo. Non va affatto bene “sperare” quando il protagonista dell’evento siamo noi, quando dobbiamo superare un esame, quando vogliamo diventare un calciatore più forte o un genitore migliore. Altro che sperare, dobbiamo attivarci affinché le cose vadano nella direzione desiderata.
Lucidità, autocritica, capacità di prendersi le responsabilità, mentalità vincente… Al Toro, a ogni livello, non vedo nulla di tutto questo.
Marco Cassardo, esperto in psicologia dello sport e mental coach professionista. E’ l’autore di “Belli e dannati”, best seller della letteratura granata
Articolo bellissimo e centratissimo. Aggiungerei però una cosa, Cassardo, il difetto sta nel manico, se Mazzarri fa così è perchè sa che la società lo appoggia. E il Toro è il prodotto della mentalità di Cairo, quello che dice che la classifica rispecchia la disponibilità economica della società, cioè “difficile cercare di superare quelle sei sette squadre più ricche di noi” ed è quello che da inizio campionato nelle interviste ha sempre rimarcato le ingiustizie arbitrali accampando lui per primo scuse riguardo ai risultati del Toro. Potrei fare poi mille esempi sul “buonismo” di Cairo che difende a spada tratta i suoi allenatori per poi cacciarli dall’oggi al domani come ha fatto con Mihailovic. Quando mai si è sentito Cairo riprendere Mazzarri dopo dichiarazioni a dir poco sconcertanti? Mai. Eppure persino De Biasi domenica sera ha stigmatizzato il suo atteggiamento, dicendo che doveva pensare ai problemi veri del Toro, per esempio l’incompatibilità manifesta della coppia Belotti-Zaza e non attaccarsi all’arbitro. Forse Mazzarri prima di arrivare al Toro era già famoso per le sue scuse ma quando quell’atteggiamento deriva anche dalla mentalità della società la situazione diventa poi ingestibile e dannosa.
Concordo con il nostro psicologo. L’alibi è per definizione un modo per deresponsabilizzarti e frenare la tua crescita. Aggrapparsi al “pubblico importantissimo che condiziona le scelte degli arbitri” è totalmente ridicolo. Con tutto il rispetto, parliamo della SPAL mica dei gobbi o delle milanesi, quelli sì che condizionano arbitri e non solo. Il punto è che non abbiamo l’ambizione di crescere di arrivare sul serio o in Europa o comunque a qualche risultato di prestigio. Persino la vittoria sull’Inter è stata ridimensionata… il Bologna, molto più scarso di noi, è andato a vincere a San Siro, con le nostre riserve (Lyanco e Soriano!) e il serbo-allenatore (doppio !!).
Professor Cassardo, le parole sono importanti. Poi però contano i fatti. Lei è esperto di psicologia dello sport ed è un mental coach professionista. Con quel po’ po’ di prosopopea che sempre l’accompagna dovrebbe seguire calciatori in serie A, acclarati campioni e invece lavora in Lega Pro con sporadiche apparizioni in serie B. Anche lei quindi fa quel che può: un conto sono le ambizioni, un altro i risultati. Quindi magari scenda dal piedistallo: non confuto le sue tesi, ma la fastidiosa saccenza con cui ce le propone. Sia più umile, ecco. E’un auspicio per leggerla con ancor maggiore interesse. Pur se, in questo suo evidentissimo dietrofront nei confronti del Toro, temo abbia ragione chi sostiene che lei è semplicemente contro Cairo da quando non pubblica più i suoi libri… Tutti innamorati del Toro, col portafoglio ben appoggiato sul cuore granata
Guai a toccare l’intoccabile
…altra marea di cazzate…!!!
No, non è perchè hai “fumato pesante”.
…il tuo è un “dono di natura”.
Gaute la nata, buric…!!!
@Febio E tu perche’ sei contro quelli contro Cairo? Sei il suo difensore d’ufficio? Cosa ti muove? Ti ho gia’ letto parecchie volte difendere sempre la stessa persona. In che veste sei qui? Almeno so con chi ho a che fare.
Saluti
Ma rottamati….
Mi sono perso qualcosa? Abbiamo per caso perso 6-0 a Ferrara?
In tre partite il Toro ha perso 3-2 a Roma, vinto 1-0 con l’Inter è pareggiato 0-0 a Ferrara.
4 punti, esattamente come l’andata.
A leggere i commenti dal sito sembra una disfatta, ma se battiamo l’Udinese in casa fanno 7 punti in 4 partite, che per noi sono ottimi, oppure pensiamo che la nostra rosa, con Zaza (1 gol) e Belotti (3 gol, escludendo i rigori) valga di più?
Io mi chiedo invece come si faccia a rifiutare 60 milioni per uno che negli ultimi due anni si sta rivelando come un attaccante mediocre
Peccato che quattro punti in tre partite servono per rimanere in serie a, non certo per andare in Europa. Infatti abbiamo chiuso il girone di andata non in settima posizione. Diciamo che anche qui bisogna non essere ottenebrati dal vatuttobeneanchesenonvinciamouncazzo, ma soprattutto bisogna saper almeno contare…
Eh si, l’impronta (e il fetore) del gobbo strisciato si sente lontano 1000 chilometri.
Torna al merdastadium….e restaci…!!!
Il discorso Mazzarri-Torino-Arbitri secondo me è più ampio, caro Cassardo.
Mazzarri ha più volte preso le difese del Toro è attaccato gli arbitri per cercare di invertire la tendenza della classe arbitrale a sfavorire il Torino perché tanto non contiamo un c***o e soprattuto nessuno si lamenta.
E qui, ha ragione su tutta la linea!!! Cioè voi avete mai visto un Comi, un Petrachi o un Cairo andare a Sky nel dopo partita a prendersela duramente con gli arbitri per un torto?
Non è mai successo, e infatti abbiamo sempre subito.
Solo l’allenatore di turno ci mette la faccia, prima Mihajlovic, ora Mazzarri.
Domenica forse l’episodio Nkoulou non è netto come i due del derby, ma se lo stesso episodio fosse successo a Venaria, sarebbe stato fallo per il Toro.
Questo è il punto.
Altrimenti diremo sempre che è solo colpa nostra e continueremo a subire e soffrire in silenzio
Troppo facile commentare a freddo, davanti ad un computer e dire che “per i principi della comunicazione questo è sbagliato, questo è giusto, questo no”
Negli allenatori a volte c’è la componente dell’adrenalina, della delusione post gara e alla fine di tutto conta il risultato.
Io penso che il Toro abbia i punti che merita per la rosa che ha, perché giudico i risultati, non le parole o lo show di un allenatore.
Ci sono allenatori osannati dalla stampa e molto bravi nei principi teorici della comunicazione che non ottengono un risultato, vedi Oddo o Inzaghi.
Eh già.. Per fortuna che c’è Cassardo nel mondo, altrimenti come potremmo sopravvivere??!
Per carità, facile fare il sobillatore di folle con slogan da auto-propaganda… Dai Cassardo che se continui così il Torino ti chiamerà a fare il mental-idiot!
Ma vai a cagare!!!
…ma quanti gobbi strisciati ci sono che impestano il sito…???
Conta7, poi, quando scrive, ha il fetore di uno zebrato che non si lava da mesi…!!!
Ormai, a parte qualche “giornalista aziendalista lacchè”, mi sembra che anche tra gli addetti ai lavori ce ne siano molti che ne hanno le scatole piene di questa società, di come è stata impostata nei quadri dirigenziali e negli allenatori, e delle fanfaronate del DS.
Quanto all’allenatore attuale, inutile sparare sulla croce rossa: oltre a non capire nulla di calcio moderno, visto il suo “modulo medievale”, anche a livello di dichiarazioni pubbliche, le sue idiozie e il suo continuo “scaricabarile” su arbitri, giocatori, condizioni atmosferiche, temperature, congiunzioni astrali avverse, bioritmi negativi, senza parlare dei vari pianti e strepiti continui, hanno veramente “passaro il limite” della decenza e della sopportazione.
Quanto al presiniente…peggio che andar di notte…!!!
articolo molto interessante che non fa una piega..purtroppo come a detto qualche altro fratello quest’anno a fine mercato la stragrande maggioranza dei tifosi era contenta e anche gli stessi addetti ai lavori ci pronosticavano come tra le favorite dopo milano-roma-juve..arriva zaza attaccante riconosciuto a livello internazionale..attaccante mancino che ben si sposera’ con il gallo..ha finalmente che bella coppia ho pensato..non saranno pulici e graziani ma in italia ora come ora abbiamo la coppia gol tra le piu’ forti in ultimo arriva pure soriano centrocampista con le palle(quello che a genova faceva la differenza..)ci dara’ qualita’..bè tutto questo è rimasto sulla cartamazzarri non è stato capace di integrarli di lavorarci gia’ da subito tentennamenti allucinanti come se i due arrivassero da 1 anno di inattivita’!! insomma fallimento ! dovuto soprattutto all’ostracismo nel voler giocare con un modulo che andava all’opposto della campagna acquisti fatta, una stagione di una pochezza spaventosa che viene chiaramente appesantita dalle grandi aspettativeche vi erano in principio.. alcuni giocatori tipo baselli sono andati in confusione perche messi fuori ruolo altri pare abbiano disimparato e stanno regredendo..insomma credo che la societa’ sia rimasta spiazzata dalla incapacita’ di MAZZARRI che su questo è il grande colpevole per non dire delle figure barbine che ci fa fare in ogni conferenza stampa(colpa pure dei giornalisti che non lo inchiodano alle sue responsabilita’..!)PETRACHI non lo giudico perche’ha poca voce in capitolo su tutto…..CAIRO ha delle colpe grandissime per quanto riguarda il mondo toro a 360 gradi (filadelfia -stadio olimpico-robaldo) e perchè ha modellato una societa’ed una parte di tifoseria di perdenti di cui anche questo sito ne è la testimonianza…. fvcg siempre!
ho già avuto modo di commentare domenica l’intervista del mister, non fosse tutto vero sarebbe veramente da film comico……..
detto questo diciamo pure addio anche quast’anno agli obiettivi EL ed alla crescita dei giovani.
Mi aspetto che il prossimo anno il Torino FC sia allenato da una persona diversa cambiare ora non servirebbe a nulla, mi dispiace perchè credevo in Mazzarri invece purtroppo si è dimostrato quello che in diversi su questo sito dicevano, un piangina dai metodi vecchi e dal gioco antiquato
SFT
Invece attendere giugno cosa cambia?
Si dovrebbe cambiare ora per avere ancora un barlume di speranza visto che con WM non ce n’è più
Secondo me bisognava cambiare prima del mercato di gennaio… Ora è più difficile riuscire a raddrizzare la baracca. É vero che si potrebbe tentare di giocare in modo diverso ma mancano almeno un paio di elementi.
NON VOGLIAMO FARE CONTESTAZIONI ? LA SOCIETA E’ CONTENTA DI QUESTO SCHIFO ???
L ATALANTA HA VINTO 3 PARTITE CONSECUTIVE TRA CUI UN 3 0 ALLA GIUBE QUINDI E’ FORTE COME IL BARCELLONA E REAL MADRID ??
L UNICO MODO CHE ABBIAMO PER FARGLI CAPIRE CHE LO YOGURT E’ SCADUTO SONO
1000 PAGANTI ALLO STADIO
DEVONO GIOCARE TRA IL SILENZIO GENERALE SOLO COSI CAIRO CAPISCE CHE PER IL 14 ESIMO ANNO CONSECUTIVO HA SBAGLIATO TUTTO …..PAGLIACCIO
FRATELLI GRANATA NON ANDATE PIU ALLO STADIO ..SENZA DI NOI NON SONO PIU NESSUNO …STATE A CASA CN LE VS MOGLI O FIGLI CHE QUESTA ORMAI E’ UNA PAGLIACCIATA……
QUESTO NON E’ IL TORO E’ LA CAIRESE FC
REDAZIONE LO RIPETO X L ENNESIMA VOLTA.. DOVETE CAMBIARE NOME AL SITO A
CAIRESENEW,NET
Premesso che il tifo obnubila le menti di ognuno di noi perchè molto spesso sputiamo sentenze sulla base della simpatia/antipatia nei riguardi di un determinato mister o di un presidente o a seguito di un risultato esaltante o deludente, Cassardo, al netto di alcune affermazioni condivisibili, ragiona anch’egli da tifoso e quindi è solo relativamente attendibile. Senza dubbio Mazzarri ha sbagliato atteggiamento tattico per eccessiva prudenza (per quanto se fossimo rimasti in parità numerica bisogna vedere cosa sarebbe successo anche se del senno di poi sono piene le fosse….) e alcune sue dichiarazioni sono state avventate ma pur nella delusione del risultato, ricordiamoci che non abbiamo perso seppur in inferiorità numerica per mezz’ora contro una squadra inferiore tecnicamente ma niente affatto scarsa, che la zona EL è lontana appena 4 punti, che Milan Lazio e Roma sono oggettivamente superiori a noi e che se dovessimo finire 7^, senza EL, la squadra avrebbe fatto il massimo delle sue possibilità. Mazzarri, come tutti gli altri mister, a fine partita giustifica i suoi ragazzi e sè stesso: molto raramente sento allenatori che dichiarano apertamente i propri errori e molto spesso non viene fatto per calcolo. Contestare Cairo infine è ridicolo perchè il 90% dei tifosi era più che contento della campagna acquisti di quest’anno soprattutto per l’arrivo di Zaza e Soriano, gente da alta classifica….beh, diamo piuttosto la colpa a Mazzarri per il loro fallimento ma non certo a Cairo….vi sarà anche antipatico, non ci farà vincere nulla ma ricordiamoci sempre dove eravamo prima di lui.
Non mi iscrivo a quelli simpatia o antipatia. Mazzarri gioca così perchè ci crede ed è in buona fede. Ma non sembra ci siano dubbi che il suo modo di giocare porta a pareggiare e vincere poco, seppure sulla carta gli uomini gol li abbiamo. A me non sta antipatico (anche perchè non ci devo andare a cena insieme o a giocare a carte) ma non piace la sua concezione di calcio che, per una squadra senza problemi di salvezza che può ambire solo al 6° o al 7° posto, non porta frutti.
Infatti Atalanta, Samp e Viola (e anche Sassuolo) giocano sempre per vincere. Spregiudicate e con assetti offensivi che magari prendi tanti gol (Atalanta 30 gol incassati ma +18 differenza reti) ma ne vinci tre in più di noi e, non meno importanti, i tifosi si “scialano” (trad. siciliano: se la godono)
COME HO GIA ‘ DETTO DOMENICA POMERIGGIP SI DOVREBBE DOMENICA ALLO STADIO
CONTRO L’UDINESE FISCHIARE E MANDARE A QUEL PAESE CON CORI E STRISCIONI DI CIVILE PROTESTA WALTER MAZZARRI PER I 90 MINUTI DELLA PARTITA TUTTI INSIEME !!!
VEDIAMO POI CAIRO SE HA ANCORA IL CORAGGIO DI DIFENDERE UN CIARLATANO DEL GENERE COME MAZZARRI!!!! E VEDERE POI DA CHE PARTE STA …CON NOI TIFOSI O CON QUELL’ INCAPACE DI MAZZARRI CHE STA ROVINANDO E SVALUTANDO TUTTI GIOCATORI !!!!
E LO STA PAGANDO 2 MILIONI DI €
PER MANDARE TUTTO A SCATAFASCIO!!!
QUESTO SI DOVREBBE FARE TUTTI INSIEME DOMENICA ALLO STADIO
X SENSIBILIZZARE IL PROBLEMA E PORTARE FUORI ALLO SCOPERTO CAIRO… E CHE TUTTA LA STAMPA NE PARLI VEDIAMO SE POI SE A STA PERSONA GLI PRENDE LA VERGOGNA X LE STRONZATE CHE SPARA !!! DANDO LA COLPA AGLI ALTRI COME IERI IN CONFERENZA DOPO LA PARTITA CONTRO LA SPAL X COPRIRE LA SUA INCAPACITA’ DI ALLENARE E GESTIRE I NOSTRI GIOCATORI CHE E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI..E VEDIAMO SE CAPISCE CHE’ ARRIVATA L’ORA DI LEVARSI DAVANTI ALLE SCATOLE CHE STA SOLO ROVINANDO CON IL SUO MODO DI GIOCARE ARCAICO I NOSTRI GIOCATORI PARTENDO DA BELOTTI CHE NON E’ PIU’ UN CENTRAVANTI
..TRA UN PO CI ROVINA PURE JAGO….E TUTTI GLI ALTRI E TUTTI NOI SIAMO STANCHI DI VEDERE QUESTO SCEMPIO SENZA POTER FARE NULLA!!!!
MA COME FANNO I GIOCATORI A SEGUIRE UN ELEMENTO DEL GENERE???
DOMENICA UN SOLO CORO:
MAZZARRI
MAZZARRI
FUORI DALLE PALLE!!!
MAZZARRI
MAZZARRI
FUORI DALLE PALLE!!!
Consiglio a Cairo: leggiti attentamente e medita su questa analisi, sempre che ti interessi veramente il bene del Toro.
Avesse fatto una dichiarazione come quella dell’esempio mi sarei dimenticato del pareggio e dello spettacolo ignobile, invece ho ancora il fegato gonfio.
Mazzarri, nelle idee di Cairo e dopo Capitan Fracassa, avrebbe dovuto fare il “normalizzatore” in stile Ventura. Galleggiamento nella “terra di nessuno” e valorizzazione degli acquisti a “scopo rivendita” dato che notoriamente, a parte i tifosi, lui “non tarpa le ali a nessuno”. Fine delle ambizioni. Ora Cairo vede “depauperarsi” il capitale per via di prestazioni che fanno sembrare la squadra un triste manipolo di “imbarazzati” dilettanti. Soldi a “rischio” ma lo Sport, come sempre, può attendere. Questo è il nostro destino e i fatti di questi anni lo confermano. In proiezione non c’è “nulla”. Siamo a posto così. Conciati per le feste.
Vorrei parlare del momento delle società delle plusvalenze. Non sono esperto di conti, ma ne voglio parlare da un altro punto di vista.
Io credo che manchi personalità alla società Toro. Io credo che noi dovremo essere la risposta all’Atalanta. Essere un luogo in cui è interessante crescere, per poi fare il salto. Che ci sia persino il dubbio, ad un certo punto, se conviene fare il salto o rimanere, ed essere fieri di dove sei stato lanciato. Che il salto verso le grandi non sia scontato nemmeno per il giocatore. Essere un posto interessante e non anonimo. La plusvalenza di per se è un modo per vivere, e tutte le società devono o vogliono vivere di questo. Quindi inutile dare in prestito ragazzi per farli crescere: le società dovrebbero fare crescere il loro giovani, di loro proprietà. La plusvalenza va vista come la necessità di oggi, come il mantenimento di oggi. L’importante è essere interessanti, avere un programma, un modo di fare interessante. E’ troppo anonimo il modo di condurre la società Toro. Molti ragazzi, oggi, vogliono fare il salto. Ma vedono anche che facendo il salto, poi sparisci. Allora è più importante dare ragione al procuratore e al tuo ego, o giocare e farsi vedere e avere una carriera? Non giocare non è bello comunque, anche se vinci i trofei, perché i trofei li vincono gli altri, i titolari, più qualche (poche) riserve. E quindi parlo di Millico. Se il prossimo anno lo dai in Serie B, o in Seria A, non lo fanno giocare. Lo devi fare giocare tu. Ed è chiaro che, con Mazzarri, che vuole carrarmati da battaglia in avanti, gente verso cui mandare i palloni dalla porta, per colpire di testa, ché mai si parte dal basso a giocare, Millico è un non giocatore. E sparisce come sparisce Iago. Cavalchiamola, la plusvalenza, non facciamone un demone. Ché, se ci sappiamo fare, poi se ne fanno meno di cessioni: ce n’è meno bisogno. Ma occorre avere un piano, immagino. E non essere staccati sempre da tutto e vivere alla giornata, mercato dopo mercato.
Concludo: Cairo ha il merito di aver creato una società leggera che ha pochi costi. Però non ha dato un volto sportivo, perché, per dare uno volto sportivo, ci vuole competenza e, sopratutto, voglia di darlo, questo volto. Diciamo che qui non c’entra più la speculazione del comprare a poco e rivendere a tanto, ottimizzando i costi e rendendo competitive le proprie aziende, ma c’entra qualcosa, io credo, che Cairo non sa dominare: il calcio: che è fatto da persone, da calciatori, da cose legate a quel mondo, che devi conoscere (pare chiuso in una torre d’avorio col suo ds), da cose vive che vivono di altre cose rispetto alle altre sue aziende. Ci vuole, a mio modo di vedere, uno spirito altro, che mi pare estraneo al suo essere vincente nell’imprenditoria. Non conosco l’imprenditoria, sono solo un tifoso del Toro. (E forse, a lui, sarebbe bastato essere un tifoso del Toro, per risparmiarsi un mucchio di soldi, o averli potuti spender meglio.)
Appello a TN:
Si potrebbe creare un angolo dove poter suggerire a Mazzarri delle scuse tipo “L’angolo (o il Bar) delle scuse”.
Almeno si potrebbe rinnovare un poco…
la societa’ del dr cairo con questo frignone ha fatto una scelta consapevole,attestando la loro predisposizione ad una classifica dove il traguardo europa eè dichiarato ma mai raggiunto.
spero che sempre meno topini seguano il pifferaio.
poi,allargando il concetto,Cassardo ha colto nel segno,anche Papa Francesco è stato netto nel definire il lamento una piaga,non solo nelle omelie,ma nei molti incontri con media e persone,affronta con molta fermezza questa situazione.
Ho letto un libro dal titolo Vietato Lamentarsi,ove si focalizzano le negativita’ psicologiche esercitate da quest’abitudine,negativita’ che allargano a macchia d’olio le debolezze,creando disagi forti.
Ben spiegata anche la differenza tra sfogo e lamento,cose distinte e separate.
Il sig mazzarri del lamento ha fatto una costante,da quel grigio e superato personaggio che è,col suo calcio stantio e senza futuro.
Non sa cosa sia l’assunzione di responsabilita’,ignora l’autocritica e ne da riprova ogni 3×2,un “Paperino” simile piu’ sta lontano,meglio è
WM, oltre che ad essere un mediocre allenatore ( a 2 milioni di € ) sia anche un piangina, oramai é stato appurato ma la società ha enormi responsabilità. In fondo sono solo 14 anni che, a parte la botta di culo di andare in E.L per demeriti altrui, abbiamo navigato nella mediocrità della mezza classifica se non in serie B, e quest’anno non sarà diverso da gli altri anni. Se inizialmente poteva essere per mancanza di esperienza, ora invece penso che sia per intenti e motivazioni ben precise. Insomma, qualche domanda comincerei a farmela.
Bravo Cassardo ad evidenziare le differenze di comportamento tra Mazzarri (che si nasconde dietro presunte colpe altrui, neanche accennando alle proprie responsabilità) e N’Koulou (chiedo scusa per aver messo in difficoltà la squadra per la mia espulsione, quando avrebbe potuto legittimamente lamentarsi del trattamento subito): sembra la rappresentazione dei valori nell’Italia di oggi!
Responsabilità, impegno, determinazione personale nessuna ma sempre pronti a dare la colpa agli altri, a trovare una scusa per i propri errori o incapacità a raggiungere degli obiettivi.
Ma oggi, a porte rigorosamente chiuse, tutto verrà chiarito e le soluzioni trovate. Per me ce n’è una sola: ARRIVEDERCI & grazie!
Sono completamente d’accordo con l’articolo , societa’ assente e allenatore mediocre.
Guardare le partite del Toro e’ diventato un incubo e peggio ascoltare le dichiarazioni post partita dal mister. Mi chiedo : ma questi signori pensano che siamo tutti cretini e che non abbiamo occhi e testa per giudicare il non gioco di questo allenatore ? Siamo cosi’ cretini da non vedere una societa’ assente con persone che non pensano altro che a santificare cairo e non dargli mai contro? Il tutto ha una risposta : societa’ non interessata a vincere e convincere.
Detto questo sempre forza toro
Sinisa era meglio per te…io preferisco Mazzarri
Bravo. Sinisa era anche meglio per me.
Io per fortuna non leggo, non ascolto, non vedo le interviste di Mazzarri, mica voglio rovinarmi il fegato; ma veramente ha detto delle cose del genere???
Piangina all’enesima potenza!
E la società? Silenzio assoluto.
Cairo e Patacca perlano solo quando si vince…
Come non essere d’accordo con Cassardo?
Mazzarri con le due deliranti parole post partita ha peggiorato solo la situazione. In questo modo anziché spronare i giocatori li giustifica, per non parlare del non gioco assoluto della squadra. La vittoria contro l’Inter non conta quasi nulla, avrebbero perso con chiunque e si è visto contro il Bologna.
Parlare ancora d’Europa quando Atalanta Roma e Lazio sono a 4, è un’ utopia. Con questo allenatore finiremo al solito posto, dove siamo adesso, Parma e Sassuolo permettendo.
Secondo me bisogna contestare. Civilmente, ma con veemenza e rumore.
Sennò questo ce lo ritroveremo ancora il prossimo anno.
Era meglio Sinisa. E non pensavo che lo avrei mai scritto.
Francamente io delle parodie di Mazzarri su Internet me ne fregherei, come di quasi tutte le cazzate che girano sul web.
Cassardo questa settimana ha scoperto che se il Toro fa pena da 25 anni è tutta colpa delle interviste di Mazzarri.
La prox settimana sarà solo colpa di Cairo.
Poi di chi non va allo stadio, dopodiché ricomincerà da capo a dare la colpa a Mazzarri.
Non ce la faremo ad andare in europa league per il semplice fatto che a occhio e croce almeno otto squadre sono più forti di noi.
Ma se ce la dovessimo fare che risate che mi farei…
Forza Mazzarri e forza Toro qualcuno che ancora ci crede c’è!!!
Inizia a ridere
Primo non abbiamo una squadra che possa andare in EL
Secondo la società NON vuole andare in EL e questo da sempre.
Ma se per un insieme di circostanze favorevoli approdassimo in EL, le risate le faremmo fare in eurovisione al mondo intero.
“Se mio nonno aveva 3 palle…”
D’accordo al 100% con Cassardo. Domenica Mazzarri ha fatto una figuraccia a 360 gradi. Prima, dopo e durante la partita.
E intanto sui social già girano parodie su Mazzarri e le sue scuse…Mazzarri l allenatore del Toro ovviamente…Dopo la critica degli addetti ai lavori ora è il web a farne una macchietta…Per l uomo può anche dispiacermi ma spiace ancor più che il mio Toro sia esposto al pubblico ludibrio a causa sua e credo si possa tranquillamente affermare che a meno quattro da Atalanta e Lazio la pista europea per noi è decisamente…fredda.
Certo che Mazzarri è ora che si assuma delle responsabilità.Ma sicuramente a fine campionato qualcuno dovrà tirare le somme.Vedremo cosa succederà.
Dove sta scritto che tocca attendere la fine del campionato x tirare le somme?
Nn bastano 22 partite giocate o ne servono x forza 38?
La fretta e’ cattiva consigliera.
L ossatura della squadra e’ buona.
Ponti dorati da proporre a Gasperini in gran segreto e ripartire a Giugno. DUE PEDINE DI QUALITA A CENTROCAMPO. e siamo veramente a posto cosi. Progetto con contratto di 3 anni.
hai ragione. Il problema che l’ossatura della squadra c’e’ sempre stata. Poi smantellata e/o mai rinforzata a dovere. come quest’anno con soriano. come l’anno scorso con Sadiq etc etc. Con C&P non andremo MAI oltre il 10 posto
Ma se ne dovevano comprare 1 sola e non lo hanno fatto comprando due giovincelli difensori..
Non biasimo l’ottimismo. Ma siamo a -4 da Lazio Atalanta Roma. Non da Samp e Viola che potrebbero essere alla nostra portata. È finita. Siamo seri e realisti. Ma dite WM che Atalanta e Lazio hanno perso 2 partite in più di noi, hanno incassato più gol di noi ma hanno 4 punti in più. Cosa significa?
Che hanno vinto più partite
Appunto. Giocano per vincere!
Eh già, ma non lo dire a Mazzarri che se no gli prende un colpo
Sei un grande! Tutto vero! Quindi non serve solo ai calciatori il mental coach, serve anche all’allenatore…
Grazie Fratello Marco Cassardo, Onore a te!
Tu Quoque
Mazzarri dimittere, Honora TORO
Marcus agentes Cassardo pro honestis et veritatis. Gloriam eius, ave,
siamo sinceri la davanti siamo un po di poco, dentro Iago e Belotti a trazione anteriore. Comunque meglio tenersi Cairo che le scritte cinesi dietro le maglie. Presidè tira fuori i soldini …. almeno x il prossimo anno
D’accordo su tutto
Ma questa è una squadra che ha un potenziale. Non è vero che i giochi sono fatti.
L’equilibrio ancora regna sovrano dal terzo all’undicesimo posto.
Invoco un ambiente che remi unito verso il traguardo fissato.
Chi avrebbe da guadagnare a rinunciare all’Europa?
Remare insieme ad uno che accampa scuse è come accettare di essere così.
Io non ci sto, e come me tantissimi altri.
Cosa lo chiedi a noi, chiedelo al presidente, che ci ha rinunciato in partenza.
perfetto l’articolo di Cassardo. E pensare che in squadra tdg avrebbe anche uomini di spessore come n’koulou (che la propria responsabilità l’ha assunta eccome), sirigu, rincon, belotti, de silvestri, izzo (parlo di uomini, al di là dei rispettivi limiti tecnici che a mio avviso comunque colmano sempre con un impegno degno della maglia). Manca veramente il manico
Sottoscriv
Il Sig. Mazzarri si dovrebbe solo dimettere . Io non so come Cairo possa dare 2 milioni di euro a codesto signore. Non riesco proprio a capirlo. Si guardi solo l’Atalanta, senza scomodare Barcellona o Real Madrid, e si faccia un esame di coscenza, e con lei il resto della combriccola societaria. Riflettete tutti in Via Arcivescovado riflettete, o siete incompetenti o troppo furbi, credo che la seconda ipotesi vi si addice di più!!
ma nooooo ….. me l’ero perso !!!
davvero l’ha detto ????
” la Spal ha un pubblico importantissimo che condiziona le scelte degli arbitri… ”
aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha ah
Sig. Cassardo, Lei sta x diventare il mio editorialista preferito. È il secondo articolo (che io ricordi) che mi sento di sposare in toto.
Mi permetta di aggiungere che la ricerca di alibi di fantasia dimostra che si è persa la guida e non si sa più che pesci pigliare.
P.s.
Ma dove è finito l’utente Moroso che sosteneva che i giocatori in quanto ragazzi (???) andassero sostenuti a prescindere x non demoralizzarli?
Chapeau
Tra tante sciocchezze che ho letto, FINALMENTE LA SACROSANTA VERITÀ!!!! Bravo, nell’articolo….
Quindi…. SPERIAMO! Speriamo di vedere Mazzarri il meno possibile ancora…. “speriamo” perché non dipende da me!
Avrei esonerato Miha per le ignoranti e vergognose parole su Anna Frank…. avrei lasciato a casa a Mazzarri dopo la prima conferenza stampa dello scorso anno, non solo perché incapace….
Sono del Toro! Mi vergogno di chi parla così, oltre che se stesso rende ridicolo il nostro mondo!
Finalmente se ne accorge qualcuno… grazie!!!!
Cassardo santo subito. Ho difeso Mazzarri per mesi, ma mi sto piano piano convincendo che non sia la persona giusta. A maggior ragione ora che non abbiamo più nulla da perdere, vogliamo rischiare qualcosa? Meglio rischiare e perdere di tutti questi stucchevoli pareggi senza emozioni.
Hai ragione, Tarzan, ed è la cosa che mi distrugge più. Un moto di coraggio, serve, una dimostrazione di sana voglia, senza calcoli e senza domani. Basta con questi spettacoli agonici, buoni solo per sterilizzare passione e obbiettivi. ALÉ!!!!
“Lucidità, autocritica, capacità di prendersi le responsabilità, mentalità vincente… Al Toro, a ogni livello, non vedo nulla di tutto questo.”: BAAAM! Un problema molto grave centrato in pieno. Bravo Sig. Cassardo!
E se una volta tanto invece provassimo a lamentarci noi tifosi per questi spettacoli indegni che ci offre la triade? Ma cosa deve ancora succedere per iniziare una sana contestazione? O anche a chi comanda in curva Va bene così………
E se invece qualche centinaio di noi andassimo a contestare cairo fuori dai suoi lussuosi uffici a Milano, in modo che capisca che potremmo rendergli la vita difficile durante tutta la settimana non solo le due ore di stadio alla domenica
Non fa una piega. Mi sento di aggiungere che il comportamento di N’Koulou si differenzia invece per maturità e rigore nell’assunzione di responsabilità.
Purtroppo questa società non ha figure di spessore, a cominciare dal Presidente che ha delle indubbie capacità imprenditoriali (visione, fiuto, pragmatismo…) ma non è un leader carismatico.
Occorrerebbe un DG alla Zaccarelli, che sarebbe mal tollerato (meglio Comi che se ne sta buono e vive nel culto del Presidente) e un allenatore che infondesse sicurezza e consapevolezza senza arroganza (come Mijailovic e a tratti Ventura).
Tra l’altro creare un ambiente più solido caratterialmente ti dà più credibilità anche verso l’esterno quando eventualmente si prende una posizione nei confronti delle istituzioni o degli altri interlocutori in genere.
Le menzogne se reiterate e grandi possono divenire realtà. È di questa realtà edulcorata tanti tifosi granata hanno un disperato bisogno. L’hanno chiamato “accontentismo”. Secondo me è più nichilismo. Mentre molte società della serie A stanno curando la propria evoluzione societaria con gli stadi di proprietà (ved Atalanta Bologna Fiorentina le milanesi nonché le romane) la ns dirigenza ci imbonisce col Robaldo e con altre cose da piccola provincia. L’allenatore non può che essere espressione e parte di questa mediocrità.
Ineccepibile. Il Toro dovrebbe essere poche scuse, riconoscere gli errori ed i limiti e subito tirarsi su le maniche e lavorare sodo.
Bisogna però avere anche il coraggio di aggiungere che la “negatività ambientale”, contro ila società, contro l’allenatore, contro la squadra, contro gli altri tifosi, alla ricerca di un colpevole, fa altrettanto male e sostiene il meccanismo deresponsabilizzante del “è colpa degli altri”.
La squadra gioca male e risultati non ne ottiene. Qualcuno avrà delle colpe. Sarà mica colpa mia?
E comunque dopo i risultati di questa sera, guardiamo la classifica:
signori LES JEUX SONT FAIT!
Grazie Cairo, grazie Petrachi, grazie Mazzarri. Mi fermo qui perché non so più come insultarvi
Condivido su tutta la linea. Purtroppo.
Giustificare il pari a Ferrara è come aver abortito l’obiettivo EL.
speriamo che la legga Mazzarri
Tu sei così convinto che sappia leggere?
Concordo …allenatore incompetente , ancorato ad un calcio difensivista di 50 anni fa ….. ed intanto la Dea , gioca , segna e…. scappa .
Ma noi gasperini non lo vogliamo….
Ormai è lui che non vuole noi, lui con la Dea gioca in Europa e lotta per la Champions, chi glielo fa fare di impelagarsi in questa società di scappati di casa
Allora c’era un altro difensivista ma era Rocco che portò il Padova secondo in classifica. Altri tempi ma anche altri allenatori!
Sottoscrivo tutto, nel mentre sto guardando lo scontro diretto di Zwei Bundesliga tra Sankt Pauli e Union Berlino (certo, oltre al Toro mi piacciono molto le sorti sportive di Sankt Pauli e Rayo Vallecano, e allora? Squadroni di altissimo livello, vero? Ma hanno delle storie… storie belle…), e la miserabile serie di lamentele mazzarriane elogio al non gioco non mi toglieranno mai l’emozione che può dare una partita di calcio.
Il livello è modesto, ma sicuramente più divertente dello spettacolo miserabile che offre la squadra di Mazzarri (mi fa ormai schifo chiamare Toro quel groviglio di corpi senza scopo di gioco).
Le emozioni sono lo scopo che il calcio deve avere per i tifosi, non il fastidio o l’insopportabilità che è capace di offrire ogni squadra messa in campo da sto tizio (chiedere per credere ai tifosi delle squadre che ha allenato in passato se la solfa era diversa da quella della squadra attuale).
Basta!
Le scuse sono la panacea dei mediocri, dei perdenti, dei vigliacchi.
Le scuse non si usano neanche quando sono evidenti: non si costruirà mai niente sulle fondamenta delle scuse, che saranno solo a dimostrare quanto invece potevi fare e non hai fatto.
Condivido ogni parola sceitta contro Mister Paura.
Ma c’è un ma…
Possibile che nell’era della Cairese abbiamo cambiato decine di allenatori e giocatori ma il risultato è sempre il medesimo…classifiche stitiche e partite inguardabili.
Nemmeno per sbaglio indoviniamo dei campionati sopra la nostra media.
Io il prossimo anno,per quello che vale,i soldini dell’abbonamento me li tengo in tasca e non perde piu le mie giornate a seguire la Cairese.
Questo pensiero, in mezzo a tante opinioni esatte, è quello che dovrebbe illuminarle tutte le idde espresse finora dall’alto.
È la riflessione prima in classifica, campione d’inverno e campione del campionato, parlando di calcio.
La regina delle affermazioni alla quale tutti noi si deve attingere e riflettere per poi comprendere il tutto in questo scempio.
Grazie
E l’atalanta vince a cagliari. CAmpo ostico dove e’ impossibile vincere, come qualcuno aveeva detto…
Bello e molto vero…quando lavoravo avevo un capo progetto che durante le riunioni di fattibilità ed essendo io il responsabile dei prototipi dopo avermi chiesto se “si poteva fare” la seconda cosa che mi diceva era “ok, dimmi cosa ti serve”…sinergia d’intenti totale,ciascuno nel proprio ambito. Questa persona mi ha sempre difeso ed insieme abbiamo fatto per l’azienda cose pregevoli che hanno mercato ancora oggi. Anche se se n’è andato 10 anni orsono lo ricordo sempre per la fiducia e la positività che trasmetteva. Ecco,i ricordi di parole ben spese, senza scuse ed alibi,occhi sull’obiettivo e tanta grinta da esprimere.
Scusate la digressione personale, ma nei fiumi di parole che si sprecano per e dal nostro Toro non riesco a trovare cose che valgano la pena d’essere ricordate. Ciao, FVCG sempre!
Grazie x condiviso con noi la tua bella esperienza di vita.
Mazzarri purtroppo è l’esatto contrario che deve x forza trovare un capro espiatorio x giustificare i SUOI e di nessun altro fallimenti
Perfetto. Non una parola di troppo, non una di meno.
Une sola, piccola ammenda.
“Lucidità, autocritica, capacità di prendersi le responsabilità, mentalità vincente… Al Toro, a ogni livello, non vedo nulla di tutto questo”.
Questo NON è il Toro. Questo di adesso è il Torino FC, un’altra cosa. Infatti la lucidità si trasforma in confusione, la responsabilità in auto assoluzione, la mentalità vincente in arrendevole mediocrità.
Parole Sante, tipiche della cultura italiana di Oggi. A cominciare dal presidente (la colpa non e’ mai sua, sempre delgi allenatori che sceglie), per proseguire con patacca (anche lui mai che dica “ho comprato giocatori inadeguati”) per terminare con l’allenatore di turno (sempore colpa di altri).
Gli unici che non hanno colpe sono i “tifosi” criticoni che disertano lo stadio