toro

Rampanti: “La Primavera può andare avanti. Longo? Lo vedrei bene in prima squadra”

Esclusiva TN / L'ex calciatore granata ha rilasciato un'intervista, soffermandosi sul match di stasera: "Il Toro ha tutti i mezzi per andare avanti, è guidato da un allenatore bravissimo con dei ragazzi assolutamente interessanti"

Gualtiero Lasala

Rosario Rampanti, ex giocatore del Torino e cresciuto nel vivaio granata, ha risposto a qualche quesito riguardo alla partita di questa sera tra Torino ed Atalanta, nel primo round delle Final Eight.

Come vede il match di questa sera? Il Torino può andare avanti nelle Final Eight?

Il Toro ha tutti i mezzi per andare avanti, è guidato da un allenatore bravissimo con dei ragazzi assolutamente interessanti. In questi anni, nonostante sconvolgimenti della rosa, la squadra è andata sempre in crescendo. L’allenatore lavora bene. Per valutare una squadra di giovani bisogna guardare l’andamento in una stagione: il Torino è stato bravo a cambiare passo”.

L’Atalanta sarà un avversario pericoloso?

In finale l’avversario è sempre pericoloso. Non bisogna snobbare una squadra che è pari forza tua. La questione più importante sarà l’approccio: perché anche in una partita normale si rischia di entrare in campo sotto tono, ma nella fase finale non puoi permettertelo”.

Cosa potrà decidere la partita di stasera?

Vedo che questi match i sbloccano sui calci piazzati, potrebbe essere anche la volta di mantovani, che la può sbloccare di testa da un calcio d’angolo, per esempio. Solitamente ci vuole il colpo del giocatore più bravo, ma i giocatori della Primavera sono sullo stesso livello e non si può fare una classifica. Sicuramente l’episodio in generale sarà fondamentale”.

Il cammino del Torino Primavera è già trionfale adesso oppure serve ancora un passo?

“Io vado a giudicare il lavoro che ha fatto Longo e lo giudico in modo estremamente positivo. Egli è stato sempre al top, ha vinto uno scudetto e la Supercoppa e quindi si è consacrato come un allenatore d’avvenire. Io lo avrei visto bene anche alla guida della prima squadra, e per questo mi dispiace che vada via. Bisogna crederci nei giovani, lui ha molto talento e poteva dare molto anche alla prima squadra granata