interviste

”Richieste morbide; pene severe per i colpevoli!”

di Roberto Maccario - La lunga estate caldissima del calcio italiano sembra non finire mai e, dopo una tregua di qualche tempo, il caso scommesse torna a tenere banco e a suscitare polemiche. In settimana il presidente del...

Roberto Maccario

di Roberto Maccario - La lunga estate caldissima del calcio italiano sembra non finire mai e, dopo una tregua di qualche tempo, il caso scommesse torna a tenere banco e a suscitare polemiche. In settimana il presidente del Varese, Antonio Rosati, ha voluto dire la sua sull’argomento chiedendo maggiore chiarezza e pene più severe per i colpevoli e sostenendo che la sua squadra meriterebbe di essere ripescata. Ai microfoni di TN ha ribadito la propria opinione e parlato del futuro della società lombarda.

Presidente buongiorno, in settimana si è espresso sull’ ormai arcinota vicenda del calcio scommesse, vuole aggiungere altro ?Preferirei non dire più niente sull’argomento perché in settimana ho già detto come la pensavo, quindi “no comment” per non gettare ulteriore benzina sul fuoco.

Esattamente che cosa l’ha portata a fare quelle dichiarazioni? Ultimamente ha sentito qualcosa che le ha dato particolarmente fastidio?Innanzitutto sono molto amareggiato per il fatto che siano successe certe cose; inoltre credo che, appurati alcuni elementi, si debbano prendere provvedimenti più seri. Ho sentito le richieste dell’accusa e francamente mi sembrano troppo morbide; i responsabili devono essere puniti duramente. Di sicuro devono essere i tesserati a pagare e non le società, tuttavia bisogna vedere di che tipo di tesserati si tratta perché se ad essere coinvolto è il capitano il discorso cambia. Non aggiungo altro ma cito il vecchio proverbio: a buon intenditor poche parole…

Veniamo alla nuova stagione dei varesini: dopo una grande annata conclusasi con la semifinale play-off persa contro il Padova che obiettivi vi prefiggete?Quest’anno abbiamo attuato una piccola rivoluzione con il cambio dell’allenatore e del ds e l’arrivo di nuovi giocatori. Si è appena chiuso un emozionante ciclo di tre anni ed ora bisogna ripartire, cosa sempre difficile come sapete bene lì a Torino. La squadra è ancora da terminare e dopo Ferragosto il mercato avrà un’impennata; la scorsa stagione Sannino ha potuto lavorare con un’intelaiatura già ampiamente collaudata mentre quest’anno Carbone dovrà essere bravo a trovare l’amalgama tra i nuovi arrivati. Direi comunque che il traguardo è una salvezza tranquilla.

Una sua previsione sul prossimo campionato di serie BWIN ?Sarà un torneo importante, una vera e propria A2; le squadre retrocesse dalla A, soprattutto la Sampdoria, sono molto competitive, il Padova e il Toro hanno fatto un’ottima squadra. Noi pensiamo a lavorare con impegno attendendo il verdetto del campo, l’unica cosa che conta.

Tra pochi giorni Torino e Varese si incontreranno a Verbania in amichevole; tra i biancorossi ci sono diversi ex granata come Carbone e il ds Milanese ed il presidente onorario, Pietro Maroso, è fratello del grande Virgilio. Segno che i rapporti tra le due società sono buoni.Si ci sono ottimi rapporti tra di noi, conosco personalmente il presidente Cairo e insieme abbiamo condotto la trattativa per portare Ebagua al Toro.

Grazie presidenteGrazie a voi, un saluto.

Foto Varesenews