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Alla scoperta di Nikola Lazetic

Il Livorno passa al Torino un altro dei suoi gioiellini e questa volta tocca al serbo-montenegrino Nikola Lazetic, centrocampista di fascia, nato il 9 febbraio del ’78 a Kosovska Mitrovica.

La sua carriera è partita alla...

Redazione Toro News

Il Livorno passa al Torino un altro dei suoi gioiellini e questa volta tocca al serbo-montenegrino Nikola Lazetic, centrocampista di fascia, nato il 9 febbraio del ’78 a Kosovska Mitrovica.

La sua carriera è partita alla grande, in uno dei club che in passato è stato tra i migliori d’Europa, la Stella Rossa di Belgrado. La sua consacrazione però avvenne nell’Obilic di Belgrado, la squadra che fu del generale Arkan.

Nel 2000 decide di andare all’estero e approda in Turchia al Fenerbahçe, dove vi rimane due anni. Nel gennaio del 2003 arriva in Italia, la sua prima tappa è al Chievo, di seguito passa dalla Lazio al Siena, per affrontare una breve avventura al Como e raggiungere la promozione in A nel 2005 con il Genoa.

La soddisfazione per i grifoni liguri dura poco per le note vicende societarie, ma Nikola resta ugualmente nella massima serie perché viene acquistato da Spinelli per il suo Livorno.

Lazetic ha deciso di ridiscendere di categoria esclusivamente per il Toro, lasciando gli amaranto in piena lotta Champions League. Se ha sposato la causa granata è perché ha avuto le giuste garanzie per un futuro di grande rispetto e perché la maglia granata torna a far sognare non solo i suoi tifosi, ma anche nomi di prestigio.

Non ha una particolare predisposizione al gol, ma quando segna lascia l’impronta, la sua stagione più prolifica si ha nella stagione 1999/2000 all’Obilic dove mette a segno ben sette gol. Nikola è un altro nazionale che approda al Toro, fa parte infatti della compagine della Serbia-Montenegro, nella quale gioca gente di prestigio, tra cui il difensore Vidic passato recentemente al Manchester United dallo Spartak Mosca.

Lazetic è considerato un giocatore eclettico che all’occorrenza può diventare difensore come attaccante per cui sarà utile come jolly in campo, da far giostrare a seconda delle esigenze del momento. La sua è un’altezza media, 1,75 per per 70 kg, per cui è un brevilineo che fa della velocità la sua principale caratteristica. Certamente è un altro acquisto importante fatto in chiave futura per traguardi di più alto livello rispetto ad una promozione in A.