Belotti in gol alla centesima in A: il 2017 è “l’anno del Gallo”

Il suggerimento arriva dal calendario cinese, ma la sentenza è giunta dalla Serie A: il 2017 è l'anno del gallo. Suggestioni orientali, coincidenze che lasciano il tempo che trovano ma che spesso ritornano costituendo interessanti e particolari fatalità con cui dobbiamo fare i conti. Se due partite consecutive senza gol erano tante per un giocatore come lui, tre erano troppe ed ecco che Belotti ha deciso di tornare ad alzare la cresta contro l'Udinese. Eppure la centesima gara in Serie A sembrava stregata con uno strepitoso Scuffet e i due legni che avevano impedito la gioia al numero nove del Toro.

AGGANCIO IN VETTA - Il cross dalla destra di Zappacosta è perfetto, la sua frustata di testa a piegare le mani del portiere avversario sublime ed ecco che la 100esima presenza in Serie A diventa una festa. Sono 23 le reti in questo campionato per il Gallo, capocannoniere al pari di Edin Dzeko. Cifre mostruose, che lo hanno consacrato tra l'élite dei migliori attaccanti europei. Al 93' poi potrebbe arrivare persino il gol del 3-2 che farebbe esplodere di gioia la Maratona ma questa volta è Ghersini a intervenire annullando per fuorigioco inesistente la personalissima doppietta del gallo. Le presenze in A sono 100 tante quante i milioni della clausola, ma per il suo Toro, Belotti, è un patrimonio dal valore inestimabile.

MEDIA GOL PAZZESCA - Da 110 e lode è anche il campionato disputato dal Gallo: 23 reti in 27 presenze (una ogni 102 minuti in media) con gol di destro, sinistro e di testa a dimostrazione della sua grande pericolosità. Proprio da una giocata aerea è arrivato il gol del 2-2 testimonianza del fatto che non è un caso che Belotti sia il giocatore nei maggiori campionati europei per marcature siglate da colpo di testa: ben 9. Il Gallo a suon di gol si è dunque definitivamente preso il Torino, la Nazionale dell'ex mister Ventura e ha attirato le attenzioni dei grandi club europei. Il ragazzo però ha tanta voglia di continuare a fare bene in granata e con il Mondiale alle porte il Torino potrebbe essere la piazza giusta per continuare ad affermarsi.

A fine partita è poi arrivata anche la mezza dichiarazione d'amore che allontana le paure: "Sono contento di essere arrivato a 100 presenze, spero che ce ne siano tante altre perché con la maglia del Toro voglio andare lontano", ammette a caldo l'attaccante nel post-partita. Il rammarico per il risultato finale però rimane: "Il 2-2? C'è rabbia e rammarico, meritavamo assolutamente di vincere". Il Gallo non vuole più fermarsi e con lui dalla propria parte è più facile sognare...