Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Bologna-Torino: l’attacco rossoblu in casa stenta

Focus on / Il tridente di Donadoni, ancora orfano del talento di Verdi, ha segnato in una sola occasione negli ultimi quattro incontri casalinghi

Nicolò Muggianu

Se il Torino si presenta a Bologna con un attacco orfano di Belotti, anche i padroni di casa non possono stare tranquilli. I rossoblu infatti, hanno dimostrato nelle ultime apparizioni casalinghe più di qualche difficoltà in fase realizzativa. Negli ultimi quattro match giocati al Dall'Ara, infatti, solo una volta la formazione di Donadoni è riuscita ad andare a segno (contro il Palermo n.d.r.), nelle restanti tre la squadra è invece rimasta "a secco". Ma analizziamo più da vicino il reparto offensivo del Bologna.

BOMBER CERCASI - A guidare il tridente degli emiliani c'è Mattia Destro. Il ragazzo ex Roma e Siena non è però riuscito fino ad ora a ripetere le gesta, dal punto di vista realizzativo, che avevano convinto i dirigenti del Bologna a puntare fortemente su di lui acquistandolo dalla squadra capitolina. Il bomber scuola-Inter ha infatti fin ora realizzato solo quattro gol in campionato, un po' pochini per un giocatore del suo ruolo che dovrebbe fare del gol uno stile di vita. L'infortunio di Verdi, poi, ha inciso sulle prestazioni del numero dieci rossoblu che ha particolarmente patito l'assenza del compagno di reparto con il quale sembrava aver instaurato un ottimo feeling sul terreno di gioco. Nonostante ciò, contro il Torino sarà comunque lui il pericolo numero uno per i centrali granata che dovranno essere bravi a contenerlo e estrometterlo dal gioco cercando di impedirgli di andare al tiro e rendersi pericoloso.

TALENTO SUGLI ESTERNI - Il reparto offensivo del Bologna è poi fornito di una buona dose di talento sugli esterni. Di Francesco e Krejci, infatti, sono dotati di grande tecnica e velocità e con le loro incursioni potrebbero creare più di un grattacapo alla difesa granata. Con Verdi ancora fermo ai box potrebbe toccare proprio a loro il ruolo di rifinitori. Il centrocampista originario della Repubblica Ceca è l'uomo di fiducia di mister Donadoni e può vantare fin qui un gol in campionato ma tanti assist "al bacio" per i compagni e i suoi calci da fermo si sono spesso rivelati un fattore per sbloccare le partite. Per il "figlio d'arte" Di Francesco, invece, quella contro il Torino sarà un'altra buona opportunità da sfruttare nel migliore dei modi per guadagnarsi un posto da titolare stabile e duraturo.

Il match è alle porte e le due compagini dovranno essere abili a superare i propri limiti offensivi e cercare di imporsi. Forse, viste le premesse, questa volta non finirà in goleada come accadde nel match di andata vinto 5-1 dal Torino. Nonostante ciò Bologna-Torino potrebbe riservare ancora tante sorprese ed emozioni, per due squadre affamate... di gol.