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Conte Max, regalo al Toro

Dunque il Bologna del conte Max rientra in corsa per i playoff. Sarà un'impresa difficile ma i felsinei possono sperare, considerato che davanti hanno messo tutte il freno a mano. Il 2 a 0 di Mantova con doppietta firmata dall'ex granata...

Redazione Toro News

Dunque il Bologna del conte Max rientra in corsa per i playoff. Sarà un'impresa difficile ma i felsinei possono sperare, considerato che davanti hanno messo tutte il freno a mano. Il 2 a 0 di Mantova con doppietta firmata dall'ex granata inchioda i virgiliani al terzo posto, a pari punti col Cesena, in grave difficoltà pure lui. Delle inseguitrici quella che sta meglio è il Modena (quattro vittorie consecutive), quella che sta peggio il Brescia di Zeman che con il boemo in panchina vanta una media retrocessione. Ma il risultato del posticipo è oro colato soprattutto per il Torino. Nonostante il ko in Emilia, la squadra di Gianni De Biasi resta così a due punti dall'unico obiettivo realistico che si può porre: il terzo posto. E' bene non vendere illusioni a buon mercato, l'Atalanta è praticamente in A e se il Catania non compie un suicidio sportivo raggiungerà presto i bergamaschi. Come ha sottolineato ancora ieri nell'intervista a Toronews il presidente Cairo “si pensi ad affrontare ogni singola partita con la massima intensità, poi tireremo le somme alla fine”.

Alla ripresa del campionato, domenica 23 aprile (inizio gare alle 15), Muzzi e compagni saranno di scena al Bentegodi. Il Verona è reduce dalla sconfitta interna nel derby col Vicenza ma conoscendo il suo allenatore, farà di tutto per dare un dispiacere ai granata. All'andata, oltretutto, Ficcadenti ebbe un battibecco con la panchina avversaria e fu espulso dal campo. Ruggini che covano sotto la cenere. Il calendario, però, offre al Torino una ghiotta occasione. Per la 37 ma giornata si giocano infatti due scontri diretti: Brescia-Cesena e Modena-Arezzo. Sulla carta, esistono i presupposti perché il turno di campionato possa rivelarsi un passo decisivo in chiave playoff. Anche perché, dopo la trasferta di Verona, al Delle Alpi ci sarà da restituire all'Avellino l'1 a 0 subito al Partenio (ricordate? Danilevicius al primo minuto su “buco” di Doudou).