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Dal ritiro, la prima sudata

SAPPADA (BELLUNO) – Primo giorno di lavoro tra il verde delle montagne dolomitiche per la truppa granata, che agli ordini del professore Paolo Artico, coadiuvato dal collega Francesco Siepi, dopo una...

Redazione Toro News

SAPPADA (BELLUNO) – Primo giorno di lavoro tra il verde delle montagne dolomitiche per la truppa granata, che agli ordini del professore Paolo Artico, coadiuvato dal collega Francesco Siepi, dopo una mezz'ora di stretching in palestra, ha iniziato a sudare a pomeriggio inoltrato correndo lungo i sentieri che circondano il Centro sportivo di Sappada, un perfetto manto erboso che si estende in una conca, alla cui estremità superiore è posizionata la tribuna che ha accolto una cinquantina fra tifosi e curiosi che non si sono voluti perdere l'allenamento d'esordio della squadra di De Biasi.

Per sciogliere i muscoli, il tecnico ha fatto svolgere esercizi con la palla e il classico torello, senza dimenticare la partitella finale a campo ridotto. Queste le squadre: con le pettorine, in difesa Pancaro e Balestri sulle corsie esterne, Cioffi e Brevi coppia centrale. A centrocampo, sulle fasce, a destra Lazetic, a sinistra Music, interni De Ascentis-Ardito. Davanti, Muzzi e Abbruscato. Speculare 4-4-2 con Martinelli, Melara, Franceschini, Doudou (a sinistra, un ruolo nel quale De Biasi lo aveva provato anche negli ultimi allenamenti della stagione scorsa) - Ferrarese, Gallo, Vailatti, Rosina - Stellone, De Sousa, con Orfei undicesimo sistemato in mediana. Clima disteso, tanti sorrisi e pacche sulle spalle ma poche chiacchiere, troppo fresca la corsa programmata da Artico per entrare subito in clima ritiro.

Dei convocati in campo ne mancava solo uno, impegnato in mattinata a Torino per le visite mediche: Christian Abbiati si è presentato alle 18 e 54, accompagnato dal segretario generale Massimo Ienca e accolto dall'addetto stampa Alberto Barile. Il portiere, polo bianca e short, ha seguito la parte finale della seduta in panchina a fianco del direttore generale Tosi. Stretta di mano con De Biasi e scambio di saluti con i nuovi compagni. Anche per lui la nuova avventura è cominciata.