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Derby della Mole, Torino il comandamento è uno: uscire a testa alta!

Verso il derby / Stasera Belotti e compagni sfideranno i bianconeri rappresentando tutti i tifosi granata, anche quelli che non potranno esserci per problemi di capienza del settore ospiti dello Juventus Stadium...

Marco De Rito

"Ci siamo! Ormai è questione di minuti prima del triplice fischio d'inizio del derby della Mole: la stracittadina più antica d'Italia. Questo è un record di cui la città di Torino può vantare date le 193 partite in cui le due squadre si sono affrontate nella loro storia. La storia del derby di Torino è lunga e piena d'intrecci, un tempo le due squadre lottavano per le prime posizioni della classifica con il "Comunale " e poi il "Delle Alpi" che era diviso a metà tra le due tifoserie che assistevano appassionate al match e che si sfidavano anche dagli spalti con delle coreografie mirabolanti.

"Adesso il clima è mutato: il Toro è da anni che non lotta più per le zone alte della Serie A, di conseguenza, la sfida non incide più di tanto sulla classifica ed, inoltre, la Juventus ha uno stadio di proprietà tutto suo dove la sfida contro il Toro non è diversa dalle altre e quindi i tifosi di fede granata sono costretti a stare nello spicchio dei tifosi ospiti. Senz'ombra di dubbio il clima è più freddo rispetto ad un tempo e per i giocatori del Torino questo rappresenta un grosso svantaggio dato che, da sempre, la tifoseria granata é particolarmente accesa, infatti, è vista come il "12° uomo in campo" che sa dare la spinta in più, sopratutto in occasione dei derby.

"A questo handicap si va ad aggiungere una differenza di valori in campo piuttosto notevole in questa stagione con la squadra di Allegri che si sta confermando, in Champions League, tra le squadre ai vertici d'Europa mentre i granata quest'anno non sono riusciti ad andare oltre alla zona centrale della classifica.

"L'errore più grande per la squadra di Mihajlovic però sarebbe quello di partire già sconfitti. Il Torino è storicamente la squadra dei miracoli dalla più recente vittoria a Bilbao passando al derby in rimonta da 2-0 a 3-2 in pochi minuti. La storia granata infatti è caratterizzata proprio da questo, è una squadra che non molla mai e non demorde lottando su ogni pallone sino al termine dei match ed anche oggi dovrà andare così indipendentemente dal risultato.

 Belotti e Don Robella, Superga

"La squadra in settimana è stata a Superga e l'atmosfera del 4 maggio deve aver fatto capire effettivamente cosa vuol dire indossare la maglia granata ed anche se stasera i pronostici non sono per i granata, Belotti e compagni devono rimboccarsi le maniche, come faceva capitan Valentino Mazzola, e mettere in campo tutte le energie possibili uscendo con la maglia sudata ed a testa alta, qualunque sia il risultato perché stasera rappresentano tutti i tifosi granata anche quelli che per problema di capienza del settore ospiti non potranno assistere al match...