gazzanet

Derby, l’analisi dei gol: pressing o palle ferme, il Toro sbaglia tutto

Quella che fa più male è la rete subita in 11 vs 11

Nikhil Jha

"Un vero disastro, il derby della Mole di sabato sera, per il Torino di Mihajlovic. Ma quali sono le colpe dei granata? Andiamo a rivedere i gol subiti dai bianconeri per capire dove sarà necessario migliorare.

"GALEOTTO FU IL PRESSING - Il primo è il gol più sanguinoso, perché non c'è neanche l'attenuante dell'inferiorità numerica. La Juve organizza benissimo il pressing, con Matuidi che risale il campo per dare fastidio a Baselli: il centrocampista, che spesso scendeva per prendersi il pallone dalla difesa, è sorpreso e serve male Rincon.

"Il venezuelano non è bravo a smistare subito il pallone, e la sfera viene toccata da Pjanic, in maniera decisiva.

"A liberarsi è infatti Dybala, che può lanciarsi con un buon numero di metri di spazio, visto che N'Koulou, arretrato per dare opzioni in fase di impostazione, continua ad indietreggiare, sperando in un rientro di Rincon.

"Rientro che avviene, ma La Joya, in caduta, trova comunque una traiettoria imparabile per Sirigu: dimostrazione lampante dello stato di forma dell'argentino.

"DISORDINE - Nella seconda rete è chiaro come il Torino non si sia calato nella mentalità da 10 contro 11: su un cross di Alex Sandro, una spizzata di Mandukic devia la traiettoria della palla, mandando fuori causa Ansaldi e consegnando il pallone a Cuadrado.

"Il colombiano è libero di pensare e di mettere un pallone dentro per Pjanic. I granata non tengono le distanze (dov'è Acquah, in tutto questo?), non osservano la posizione degli avversari: sono in balia dell'avversario.

"Il bosniaco si trova così con lo specchio totalmente libero, e colpisce di prima: una parabola vincente.

"

Potresti esserti perso