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Dzeko o Belotti? E’ il Gallo il capocannoniere morale della Serie A

CAGLIARI, ITALY - APRIL 09: Belotti Andrea of Torino celebrates his goal 1-2   during the Serie A match between Cagliari Calcio and FC Torino at Stadio Sant'Elia on April 9, 2017 in Cagliari, Italy.  (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Focus On / Il granata e il bosniaco hanno segnato lo stesso numero di reti e portano alle loro squadre lo stesso numero di punti, ma il Gallo ha una media gol migliore, segna in tutti i modi e ha dietro una squadra con meno qualità

Gianluca Sartori

"Non è escluso il ritorno di grandi attaccanti come Gonzalo Higuain o Mauro Icardi, ma attualmente in cima alla classifica marcatori della Serie A ci sono Edin Dzeko e Andrea Belotti: con 24 reti a testa in 31 partite, hanno un distacco dal primo inseguitore (il Pipita bianconero) di tre reti. Si sa, per la classifica del pichichi, come dicono in Spagna, si tiene conto solo ed esclusivamente del numero di gol segnati come unico criterio. Ma, prendendo in considerazione altri aspetti, si comprende come sia il Gallo Belotti a meritare, in questo momento, di essere almeno considerato come l'attaccante che sta avendo il rendimento migliore e valga in questo momento più di tutti gli altri bomber della Serie A.

 ROME, ITALY - FEBRUARY 19: AS Roma player Edin Dzeko celebrates the goal during the Serie A match between AS Roma and FC Torino at Stadio Olimpico on February 19, 2017 in Rome, Italy. (Photo by Luciano Rossi/AS Roma via Getty Images)

"E' vero, come si diceva Belotti e Dzeko hanno segnato lo stesso numero di reti. E sono anche decisivi allo stesso modo. Ovvero, portano lo stesso numero di punti alle proprie squadre. Il calcolo è presto fatto: se al risultato di ogni partita in cui il bosniaco e il bergamasco hanno segnato togliessimo le reti segnate da loro due, Roma e Torino avrebbero ben 15 punti in meno. Non pochi, se si pensa che il Torino ne ha 44: senza Belotti, il Toro sarebbe quint'ultimo, alla pari col Genoa. La Roma, invece, senza i gol di Dzeko sarebbe quasi fuori dalla zona Europa, al sesto posto Ma il Gallo ha tre presenze in meno, avendo saltato due partite per infortunio e una per squalifica: 24 gol in 28 partite giocate gli valgono una media di 0.85 gol a partita (un gol ogni 101 minuti) ; Dzeko, con 24 reti in 31 partite, si ferma a 0.77 gol a partita (un gol ogni 105 minuti).

Inoltre, valgono le considerazioni per cui Belotti può ritenersi più completo: ha segnato in questo campionato su rigore (e ne ha, suo malgrado, anche sbagliati tre), di testa (con nove reti è il giocatore che ha segnato più gol con la zucca), di destro e di sinistro. Infine, il Gallo ha una squadra complessivamente di minor qualità dietro. Senza nulla togliere al Toro, squadra col quarto attacco del campionato, globalmente la Roma possiede un tasso tecnico più elevato, considerazione che si può definire pacifica nonostante la qualità non sia misurabile. Non ce ne voglia, quindi, il bravissimo Dzeko: è Andrea Belotti, ad oggi, l'attaccante migliore della Serie A