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”Il nostro campionato non inizia domani”

di Crocifisso/Della Casa

Consueta conferenza prepartita con l'allenatore granata Franco Lerda, al Centro Sisport dove la squadra, per oggi, si allenerà a porte chiuse.

Redazione Toro News

"di Crocifisso/Della Casa

"Consueta conferenza prepartita con l'allenatore granata Franco Lerda, al Centro Sisport dove la squadra, per oggi, si allenerà a porte chiuse.

" "Speriamo già domani di vedere passi avanti" esordisce così il tecnico, "Siamo sulla strada giusta, i risultati devono confortare il nostro lavoro. Dobbiamo creare un gruppo'', continua Lerda, ''si è cambiato molto. Non me la sento di dare percentuali, abbiamo fatto passi avanti e si è visto già con il Crotone. Certo, abbiamo ancora delle lacune''.

"Sui rientri, su tutti quelli di D'Ambrosio e Ogbonna:''Sono contento del ritorno di tutti, non c'è nessuno in particolare che preferivo''. Su Pellicori: ''Fa i movimenti come li farà Bianchi. Rolando conosce l'ambiente, ha carisma, è un punto di riferimento per la squadra, anche a livello psicologico''.

Su chi giocherà alle spalle di Bianchi, Lerda dice:''Devo ancora capire chi lo farà, Sgrigna può fare tutto, è una seconda punta, non so chi lo farà, se Belingheri, Obodo o altri''. Poi ancora: ''Eto'o giocava sulla fascia, Sgrigna può farlo''.

Sulle condizioni fisiche della squadra:''Gasbarroni ha un fastidio all'adduttore, Rubinho è a posto''. Sull'ambiente:''Sapere di avere la fiducia del presidente fa piacere, il mercato per fortuna è acqua passata, lavoriamo e guardiamo avanti, non siamo in ritiro, quando giochi partite che non fanno testo, dobbiamo accelerare. Con la chiusura del mercato i ragazzi sono più sereni, non li vedo impauriti ma carichi, mi seguono molto. Sanno che il Sassuolo è una squadra importante e che il Toro ha delle belle potenzialità''.

Prima di arrivare al Toro Lerda era dato vicinissimo al Sassuolo:''Non penso a questa cosa, sono entusiasta e spero di rimanerci più a lungo possibile. La colpa è di Petrachi che mi ha chiamato'', dice scherzando ''perchè col Sassuolo era fatta. La loro società è ottima e mi sono scusato pubblicamente, saluterò i dirigenti domani''.

Sul campionato: ''Quello del Toro non inizia domani, è vero che ci stiamo compattando ora, è vero che siamo in crescita, che stiamo migliorando, ma non inizia domani: è già cominciato ad Agosto, è inutile dire il contrario''.

Continua ancora il tecnico: ''Nonostante tutto in queste tre partite abbiamo avuto quindici palle gol, e in un'altra decina di occasioni siamo stati pericolosi. Tre gol sono pochi, ci vuole cattiveria e concretezza, ma non abbiamo solo concesso. La squadra ha bisogno di tranquillità, questa settimana c'è stata. Vincendo aumenta l'autostima, abbiamo tutti bisogno di un'iniezione di fiducia da parte di tutti e un po' di fortuna. Ma riusciamo ad avere un equilibrio nonostante tutto''.

Sulla sua figura: ''Non credo di essere un valore aggiunto, penso di poter dare il mio contributo, cerco di dare quello che so e ora vedo riscontri importanti. Ho sempre lavorato con squadre ultimate solo alla fine, da Pescara a Pro Patria. Lo scorso anno ho avuto meno problemi ma col Crotone è stato un mercato a rilento''.

''Ho sempre dovuto creare il gruppo, ho avuto a Sassuolo questa possibilità ma ho rifiutato, vuol dire che non mi piace''. Ancora sui giocatori: ''De Feudis è pronto'', e sul prossimo avversario: ''Sassuolo sarà carico dopo la sconfitta col Portogruaro, la sua rosa è migliorata con Troiano, Bianco, Bruno e Catellani. Ci affronteranno col coltello tra i denti. Col Toro le motivazioni vanno da 6 a 100, sarà battaglia''.

"(Foto: M. Dreosti)