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Il Toro sia Toro anche prima di avere le spalle al muro

Il punto / Fiorentina, Palermo e Udinese: da squadra che si fa rimontare, il Toro diventa squadra che rimonta. Ma le partite durano 90 minuti...

Gianluca Sartori

"Tre pali, tante occasioni, 70% di possesso palla. Una grande parata di Scuffet su Acquah, un salvataggio miracoloso di Heurtaux su Belotti, un gol regolare annullato al Gallo. Chi dice che il Toro, ai punti, avrebbe meritato di vincere ha solidi argomenti dalla sua parte. Ma il Toro non ha vinto e la realtà dei fatti è che non vincere in casa contro una squadra che in classifica sta dietro equivale a perdere due punti. Giusto avere rimpianti, in casa granata, dopo la partita contro l'Udinese: le ragioni della mancata vittoria sono da ricercare sicuramente nella buona dose di sfortuna avuta dai granata, ma anche in un'altra conferma del fatto che questa squadra necessita di fare ancora dei passi in avanti dal punto di vista della mentalità.

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"Il dato, eloquente, su cui occorre ragionare è rappresentato dagli zero tiri in porta prodotti dal Torino nel primo tempo. Nel primo tempo si è vista una squadra lenta nel giocare e nel pensare, troppo prevedibile e attendista. Solo nella ripresa si è visto il massimo sforzo offensivo: certamente apprezzabile e che avrebbe potuto portare in dote la vittoria, ma solo dopo che l'Udinese era passata in vantaggio. Il Toro compie la terza rimonta nelle ultime cinque partite (contro Fiorentina e Palermo le altre) e conferma il trend recente: ai granata ci vuole una sberla per iniziare a giocare. E dire che, fino a poche settimane fa, il problema era stato l'opposto, per un Toro che giocava grandi primi tempi per poi cadere vittima del "braccino del tennista" e subire il ritorno degli avversari.

"Dove il Torino deve crescere è chiaro. Le partite durano novanta minuti e vanno lette e gestite a seconda del momento; non si possono giocare solo a metà, altrimenti il rischio è quello di perdere punti per strada, anche immeritatamente, come successo ieri. Il Toro deve essere Toro anche prima di vedersi perso, con le spalle al muro.