La moviola di Udinese-Torino 2-3: Rocchi e quel rigore per l’Udinese

Termina sul risultato di 2-3 il match valevole per la 5ª giornata di campionato di Serie A 2017-2018 tra il Torino di Sinisa Mihajlovic e l’Udinese di Luigi Del Neri. L'incontro in questione è stato diretto dall’arbitro Gianluca Rocchi della sezione AIA di Firenze. Da segnalare un rigore per l'Udinese; il VAR interviene per convalidare giustamente il gol siglato fortunosamente da Kevin Lasagna.

Passano meno di 10' e il Torino passa subito in vantaggio: Scuffet è impreciso sul tiro di Ljajic e Belotti non si lascia scappare la più ghiotta delle occasioni. Tutto regolare. In pochi minuti poi, Rocchi ammonisce due granata: prima Baselli e poi Ansaldi. Anche in questo caso corretta la valutazione del direttore di gara. Invece al 25' del primo tempo, Belotti si ferma per una trattenuta al limite dell'area. Rocchi non fischia, ma ci stava il fallo.

Dopo un primo tempo povero di episodi, al 3' della ripresa è subito calcio di rigore per l'Udinese. Disattenzione di N'Koulou che si fa saltare da Jankto dentro l'area di rigore per poi atterrarlo. Analizzando le immagini, però, il centrocampista friulano accentua senza dubbio la caduta. C'è un contatto con il camerunense che cerca di cinturare per una frazione di secondo l'avversario, ma è leggero e difficilmente si può parlare di affossamento. Assegnazione del rigore piuttosto generosa, con il polacco che va giù appena sente il contatto. E' vero che comunque, N'Koulou si fa saltare e poi mette le mani addosso al giocatore, inducendo Rocchi a fischiare un rigore che punisce l'intenzione del difensore e per questo si può concedere.

Nell'occasione, ammonito Ljajic per proteste. Al 9' del secondo tempo, Maxi Lopez effettua un grande stop a seguire e sfugge a Rincon, che lo stende per evitare danni peggiori. Giusto il giallo per il venezuelano: è il terzo in cinque partite. Al 18' occasione per Iago Falque in area di rigore; lo spagnolo arriva sul pallone e Scuffet gli chiude lo specchio della porta. Leggera ma influente trattenuta di Pezzella, che fa sì che lo spagnolo arrivi sul pallone una frazione di secondo più tardi. Episodio sicuramente discutibile.

Al 75' l'Udinese accorcia le distanze portandosi sul 2-3: tiro di De Paul e Lasagna devia il pallone alle spalle di Sirigu. A Rocchi, indotto in dubbio dalle proteste granata, serve l'ausilio del VAR ma non ci sono dubbi: Lasagna - in posizione regolare - tocca il pallone con il busto e non con il braccio. Infine, c'è da esaminare l'ammonizione al minuto 80 di Berenguer. Per l'esterno un giallo per comportamento antisportivo: secondo Rocchi, reo di aver ostacolato la ripresa del gioco favorendo la permanenza in campo di due palloni. Decisione parsa eccessiva.