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Mazzarri pre Sampdoria-Torino: “No acquisti? La rosa dà garanzie, chi c’è va gestito”

Gianluca Sartori

Dove si vede la sua mano, in queste prime partite?

"Il primo gol col Benevento era abbastanza preparato. Quando un allenatore lavora, i giocatori recepiscono e poi arriva un gol, fa piacere. E poi alcuni movimenti che ha fatto M'Baye, da centravanti vero. Ci sono dei momenti in cui la lettura della gara non la facciamo bene. In linea di massima, ad oggi, la partita che mi è piaciuta meno è quella di Sassuolo, in cui abbiamo creato poco su situazioni di gioco. Nelle altre partite, di occasioni ne abbiamo create".

Come si può fare per fare giocare insieme tutti i giocatori offensivi forti che il Toro ha? Ha pensato a esperimenti?

""Io sono il primo a cui piacerebbe mettere dentro tutti i giocatori forti. Ma ovviamente devo pensare ai risultati, e ad avere un equilibrio di squadra. Avete visto che abbiamo rischiato anche con il Benevento di subire gol. Il bel gioco deve coincidere con i risultati. Idee per fare giocare tanti attaccanti insieme ne ho, ma o mi si chiede di fare esperimenti o di fare punti. Prima bisogna essere concreti e pensare a vincere le partite. Poi dovranno essere i ragazzi, dimostrandomi condizione fisica e mentale, a mettermi in difficoltà nel decidere chi gioca".

Come sta la squadra a livello fisico?

""Quando si cambia allenatore, c'è un periodo di adattamento fisiologico. Perchè magari arriva un allenatore che fa la sua preparazione, con il metodo che utilizza da vent'anni. Con il Bologna i ragazzi sono stati sciolti, avevo dato solo qualche input tattico. Poi col Sassuolo, dopo una settimana di lavoro fisico, ci siamo un po' piantati, eravamo un po' imballati. Con il Benevento meglio, anche se sulle seconde palle arrivavamo dopo, ed è un discorso di brillantezza, non tanto di resistenza. In questa settimana abbiamo messo a posto alcune cose, ne ho parlato molto con il preparatore Pondrelli. Domani affrontiamo una squadra che va a mille, perdipiù sul suo campo. Vedremo cosa accadrà, speriamo che gli accorgimenti funzionino".

Quanta maturità percepisce nella squadra?

""E' vero che nei novanta minuti bisogna gestire meglio le situazioni e leggere al meglio le situazioni che si verificano. Con il Benevento nel secondo tempo, eravamo in superiorità numerica eppure abbiamo rischiato su un pallone lungo dalle retrovie. Bisogna migliorare molto da questo punto di vista".

Termina qui la conferenza stampa.

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