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Milan-Torino 2-1, il calo non è fisico ma mentale

I granata vengono sconfiggi dai rossoneri e Mihajlovic parla di problemi di personalità

Daniele Delbene

"Nella gara di ieri sera valevole per la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, il Torino dopo un match molto combattuto è uscito sconfitto dalla gara contro il Milan, abbandonando così la possibilità di giocarsi fino alla fine questa competizione. Il Toro non ha giocato una brutta gara, ma come spesso accade ha peccato di personalità non riuscendo a far sua la partita e commettendo gravi errori che poi sono risultati fatali nel momento in cui avevano la partita in pugno. Durante la conferenza stampa post gara anche il tecnico granata è entrato nel merito della questione e ha espresso un suo parere riguardo alla squadra e in particolare alla gara di ieri sera, esprimendosi in questo modo:  "Dobbiamo cercare di chiudere le partite, non va bene così. È da cambiare la mentalità ma per far ciò ho bisogno di giocatori che abbiano personalità e che si applichino perché non è possibile continuare così. Anche contro il Sassuolo abbiamo effettuato diciassette tiri ma non siamo riusciti a concretizzare nulla, dobbiamo essere più incisivi." Come si può evincere dalle sue parole la squadra ancora una volta ha peccato di personalità, una squadra che ha la partita sotto controllo, non può commettere quel tipo di errori, soprattutto se punta a una qualificazione alle competizioni europee.

"La prestazione della squadra granata nel primo tempo è stata di assoluto livello, tutti i giocatori hanno giocato molto bene e grazie al gioco corale il Toro è riuscito a mettere sotto in trasferta una squadre ben organizzata come il Milan di Montella. Nella ripresa poi le prestazioni dei granata sono calate e gli interpreti che nella prima frazione di gioco avevano stupito la grande intensità mostrata in campo non sono più riusciti a creare azioni pericolose e a tenere a freno la squadra avversaria che ne ha approfittato per ribaltare il match; si tratta di stanchezza o di un calo d'attenzione dei granata? Anche in questo caso il parere di Mihajlovic è molto chiaro: "Fisicamente stiamo bene, nessuno ci ha messo sotto da questo punto di vista: è invece un problema di personalità”. 

"Nel corso della conferenza post-partita il tecnico si è soffermato molto sul concetto di personalità, elemento che è mancato troppe volte a questa squadra e che ancora una volta gli ha giocato un brutto scherzo. Il Torino ha nella sua rosa molti elementi giovani che hanno già parzialmente dimostrato il loro valore, la sfida di ieri deve essere un monito anche per loro degli errori che non sono più da commettere nel prossimo futuro; la crescita di questi ragazzi passa anche da un miglioramento nella lettura della partita, in modo tale da trovare la giusta personalità sul terreno da gioco.