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Milan-Torino, questa volta è davvero l’ultima spiaggia

Verso Milan - Torino/ I granata non possono più permettersi neanche di pareggiare: i tre punti a San Siro, dopo 30 anni, non sembrano utopia

Lorenzo Bonansea

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"Domani sera è il grande giorno. Il torno torna nella Scala del calcio (appellativo che più di tutti fa pensare a quanto in realtà non sia più così, e al declino del calcio italiano) pochi mesi dopo aver battuto sul filo di lana l'altra squadra milanese, l'Inter grazie ad un gol di Moretti. L'obbiettivo è quello di ripetersi anche contro l'altra milanese, centrando una vittoria che manca da tantissimo tempo e che mai come domani potrebbe essere fondamentale in ottica Europa League. 

"CREDERCI - Il Milan, ormai non è più una notizia, non è più quello di una volta. Se fino a qualche anno fa parlare di una vittoria a San Siro poteva essere pura utopia, ora è una possibilità concreta. I granata devono fare bottino pieno a tutti i costi, per non abbandonare anche matematicamente il treno europeo. Certo, anche in caso di vittoria nulla sarebbe garantito, ma quantomeno il discorso rimarrebbe ancora (con pochissime speranze) aperto fino all'ultima giornata, da giocare in casa contro il già retrocesso Cesena. Si sa, nel calcio "mai dire mai": a San Siro per tentare il tutto per tutto.

"NIENTE CALCOLI - Le concorrenti, intanto faranno il loro gioco. Il Toro si è lasciato sfuggire ghiotte occasioni e quindi non può essere artefice del proprio destino. In questo caso, i calcoli e i ragionamenti non servono a nulla. Anche vincerle tutte verosimilmente non potrebbe bastare. Dunque concentrazione per mettere in campo tutte le carte possibili, cercando di supplire al meglio i molti assenti, e a fare di tutto per non avere poi in seguito alcun tipo di rimpianto ulteriore.

"L'Europa è forse utopia, ma non lo è certo più vincere a San Siro. Il Toro, se non vuole perdere il treno, deve vincere domani. I calcoli si faranno alla fine, intanto il Meazza rappresenta davvero l'ultima spiaggia.