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Parigini: “Al Chievo Verona ho trovato un gruppo stupendo”

Presentazione / Il giocatore del Torino, trasferitosi temporaneamente alla squadra scaligera, ha dimostrato di essere felice dopo l'addio in granata

Redazione Toro News

L'attaccante del Torino Vittorio Parigini, che è stato ceduto temporaneamente al Chievo Verona, è stato presentato oggi ai tifosi della squadra scaligera: il calciatore ha dimostrato di essere felice di aver scelto la squadra di Verona, ed ha affermato di aver trovato un gruppo unito in cui si è adattato subito bene. Le sue prime parole nella presentazione, infatti sono state: "Sono stato sorpreso dal Chievo Verona: ho trovato un gruppo molto unito e coeso. In più la partita contro l'Inter mi ha riempito d'orgoglio, anche se mi è mancato il gol per poco...".

DI SEGUITO L'INTERA PRESENTAZIONE DI PARIGINI:

"Vengo da tre anni di esperienza in Serie B, ora volevo confrontarmi con la Serie A TIM. Cercavo una realtà piccola e solida come può essere il ChievoVerona. Ringrazio il mister e il Presidente che mi hanno voluto qui. Mister Maran mi ha fatto esordire sia in TIM Cup che in campionato. Per me sono stati motivi d'orgoglio e per questi due debutti che mi ha permesso di vivere lo ringrazierò sempre.

Conosco Filippo Costa perché abbiamo giocato insieme in Nazionale e Riccardo Meggiorini perché ho fatto con lui un ritiro al Torino, ma qui mi hanno aiutato tutti: da Dainelli a Sorrentino, tutti da quando sono arrivato fino a domenica mi hanno sempre dimostrato il loro sostegno.

Mi ha stupito Veronello, ci sono pochi Centri sportivi in Italia come questo. Qui c'è tutto per fare bene il calciatore. Mi aspettavo qualche difficoltà nell'integrazione con il gruppo, perché ero l'ultimo arrivato ma invece mi hanno fatto sentire parte di loro da subito come se fossi qui da luglio. Come società e come gruppo per un giovane non c'è di meglio".

"È il mio primo anno in Serie A TIM, voglio cercare di prendere più informazioni possibili dai miei compagni, soprattutto da quelli che giocano in attacco. Spero a fine anno di poter dire di essere pronto per la Serie A. Contro l'Inter non pensavo di entrare, ero molto agitato e teso, felice e carico e la serata di domenica non la dimenticherò mai. Cosa mi ha detto Maran prima di entrare? Mi ha detto che ci voleva responsabilità da parte mia. Mi ha detto: entra, corri, aiuta e divertiti. Queste sono state le sue parole nei miei confronti"