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Torino: Bovo sfida il suo passato romanista

Focus on/ Stagione di buon livello per il centrale romano, spesso alternato a Maksimovic. Contro la Roma va verso la panchina, ma quella volta che sostituì Moretti…

Matteo Senatore

"Torino-Roma si avvicina, una sfida importantissima per la corsa europea di entrambe le squadre ma che dal punto di vista emotivo toccherà forse Cesare Bovo un po' più dei suoi compagni.

"NATO NELLA ROMA – Il difensore granata infatti è romano di nascita ed ha mosso i suoi primi passi nel calcio proprio in giallorosso. Ha affrontato tutta la trafila delle giovanili con la maglia della Roma addosso, assieme a gente del calibro di De Rossi, con cui è praticamente cresciuto insieme, essendo anche nati nello stesso anno (1983). Bovo appena 18enne venne persino aggregato, proprio insieme a De Rossi, allo rosa romanista che vinse nel 2001 lo scudetto sotto la guida di Fabio Capello. Con la maglia della sua squadra del cuore però Bovo ha fatto fatica ad affermarsi  venendo spesso mandato a farsi le ossa in giro per l'Italia ed è riuscito a giocare con una certa regolarità solo nella stagione 2005-06.

"ALTERNATIVA DI LUSSO – Di tutt'altro tenore invece questa sua seconda avventura al Torino, iniziata nel luglio 2013 dopo una parentesi di sei mesi datata 2007. I questi due anni Bovo è stato una pedina fondamentale della difesa di Ventura ed ha contribuito alle splendide cavalcate in campionato di questi due anni. Dopo aver saltato anche per dei fastidiosi infortuni larga parte del girone di andata in questa stagione Bovo è tornato a disposizione di Ventura nel momento clou, quando tra impegni europei e rimonta in campionati i granata avevano necessità di alternare molti giocatori. Lui spesso si è alternato con Maksimovic, mantenendo sempre un rendimento alto e fornendo prestazioni di buon livello.

"DOMENICA IN PANCHINA? – Vedremo se domenica Ventura deciderà di schierarlo contro la squadra in cui è cresciuto. L'impressione è che sia favorito Maksimovic per partire dal primo minuto, insieme agli 'insostituibili' Glik e Moretti. Il centrale 32enne tenterà in questi ultimi giorni di viglia di conquistarsi un posto per una partita così importante e delicata. Nel caso dovesse cominciare dalla panchina c'è un curioso precedente che potrebbe fare ben sperare lui ed i tifosi granata: l'ultima vittoria di Bovo contro la sua Roma risale infatti al 26 ottobre 2011. Cesare all'epoca giocava al Genoa ed i rossoblù si imposero per 2-1; lui partì dalla panchina ma ad inizio ripresa subentrò…proprio ad Emiliano Moretti.  Un piccolo aneddoto che speriamo possa portare fortuna in vista di domenica, quando il Toro dovrà cercare l'ennesima impresa di questa stagione.