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Torino, con il 3-4-3 ti esprimi meglio: i motivi per provarlo dall’inizio

Approfondimento / Il cambio di marcia nei secondi tempi è dovuto anche al cambio di modulo di Mazzarri

Silvio Luciani

Il tema principale di queste prime due giornate di campionato del Torino è sicuramente il divario tra primi e secondi tempi. Se con la Roma la differenza è stata meno evidente, i primi 45’ di San Siro erano stati troppo negativi per aspettarsi una rimonta nella seconda frazione. I granata invece hanno pareggiato la partita ed è stata sorprendente la svolta – sia tattica che mentale – che Mazzarri è riuscito a dare alla squadra. “Ci siamo guardati negli occhi e la partita è cambiata” ha detto l’allenatore, che ha dato la scossa decisiva ai giocatori nello spogliatoio cambiando modulo e atteggiamento tattico.

VARIAZIONI – Oltre alla maggiore determinazione con cui i granata sono tornati in campo, contro l’Inter, la marcia in più l’ha data quindi il passaggio al 3-4-3. Lo spostamento di Soriano da destra a sinistra e l’avanzamento sulla trequarti - prima dell'ingresso di Ljajic -, ha portato il baricentro della squadra, in media, 9 metri più avanti rispetto alla prima frazione. Anche Falque ha beneficiato di questo cambio, trovando più spazio tra le linee e allargando la propria posizione di partenza: il lancio illuminante del primo goal è arrivato proprio su uno dei classici movimenti in cui lo spagnolo ha ricevuto il pallone accentrandosi da destra.

 Baricentro medio nel primo e nel secondo tempo (fonte: match report Lega Serie A)

BENEFICI - L'atteggiamento più accorto è giustificato dall'importanza dalla necessità di fronteggiare squadre importanti come Roma ed Inter. Cambiando a gara in corso, il Torino ha beneficiato e si è espresso molto meglio, riuscendo a mettere in mostra un gioco di ottimo livello e non rischiando nulla. Inoltre Meité e Rincon stanno dimostrando di poter far fronte ad un'impostazione più offensiva grazie alla fisicità ed alla grande corsa. Oltre a Baselli, che probabilmente rientrerà domenica, anche Ljajic (salvo ribaltoni di mercato) e Soriano potrebbero completare per caratteristiche il tridente con Falque e Belotti. Il Torino sarà chiamato a fare la partita in casa contro la SPAL e potrà servire un atteggiamento meno attendista di quello dei primi tempi contro Inter e Roma. Per tutti questi motivi potrebbe non essere una scelta azzardata quella di cambiare assetto già dal primo minuto.

 Posizioni medie nel primo e nel secondo tempo (fonte: match report Lega Serie A)