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Torino e rinvii: dai riflettori dell’Euganeo al 4 maggio con l’Empoli

I precedenti / Non è la prima volta che i granata devono recuperare una partita posticipata con Ventura in panchina: ecco tutte le occasioni

Federico Bosio

"Mercoledì, ore 20.45, il Torino scenderà in campo a Reggio Emilia contro il Sassuolo, in un match parecchio delicato e valido per il recupero della sedicesima giornata di questo campionato. La partita era in programma sabato 12 dicembre 2015 ma a causa della fittissima nebbia scesa sul terreno di gioco l’arbitro Celi aveva deciso di rinviare la sfida: non si tratta però della prima occasione nella quale un match del Torino viene rinviato da quando Ventura siede sulla panchina granata. Andiamo a vedere tutti i precedenti di questa situazione nel corso di questi cinque anni, la maggior parte dei quali hanno avuto luogo in Serie B.

"Padova-Torino: L’episodio più famoso è senza dubbio quello accaduto il 3 dicembre 2011, quando all’Euganeo di Padova si giocava il match tra i padroni di casa ed il primo Torino di Ventura, valido per la diciottesima giornata di Serie B. La partita veniva sospesa a più riprese dall’arbitro Calvarese a causa dei problemi all’impianto d’illuminazione dello stadio per poi venire definitivamente rinviata a poco più di un quarto d’ora dalla fine. Il recupero fu fissato per la giornata successiva ma per via del ricorso della società granata venne ulteriormente posticipato per poi essere giocato, tra incomprensioni giudiziarie con punti assegnati e successivamente tolti al Torino, il 14 dicembre. Il match si chiuse sull’1-0 per i padroni di casa.

"Brescia-Torino: In programma il 5 febbraio 2012, il match valido per la 26° giornata fu invece disputato il 26 dello stesso mese. La causa del rinvio erano questa volta le condizioni sfavorevoli del terreno di gioco: il campo del Rigamonti era infatti ghiacciato e la sfida risultava quindi ingiocabile nella data prestabilita. Anche questa volta, quando venne disputato il recupero il risultato finale premiò i padroni di casa: il un match largamente dominato, il Torino andava in svantaggio a causa di un’autorete di Matteo Darmian che i ragazzi di Ventura non riuscivano a rimontare.

"Torino-Reggina: Sempre nello stesso campionato i granata si videro rinviare anche la partita valida per il 34° turno, quella casalinga contro la Reggina: questa volta il terreno ingiocabile era quello dell’Olimpico ed il match del 6 aprile 2012 veniva sospeso nell’intervallo dall’arbitro Velotti a causa di un fortissimo nubifragio che si era abbattuto su Torino per poi essere rinviato. Recuperata il 25 aprile, la sfida vedeva questa volta uscire i granata sorridenti dal campo grazie al sigillo di Kamil Glik che assicurava i tre punti ai compagni.

"Torino-Sassuolo: Stessa sorte toccò alla partita valida per il turno successivo: il 16 aprile 2012 infatti la Serie B osservava un turno di pausa in doveroso omaggio a Piermario Morosini, centrocampista del Livorno mancato due giorni prima nel match contro il Pescara.  La sfida veniva recuperata il 15 maggio ed all’Olimpico di Torino i ragazzi di Ventura si imposero per 3-0 proprio contro il Sassuolo con una prestazione fantastica, mettendo una grossa ipoteca sulla promozione matematica in Serie A.

"Torino-Empoli: Con un molto ampio salto temporale, arriviamo ad una partita altrettanto importante ma disputata ben tre anni dopo, ovvero nella passata stagione. La sfida valida ancora una volta per il 34° turno veniva posticipata di due giorni e si giocava così nell’insolita giornata di mercoledì, la motivazione è presto giustificata: da calendario, il Torino avrebbe dovuto affrontare l’Empoli di Sarri nel posticipo di giornata in programma lunedì 4 maggio, una data ovviamente non indifferente al mondo granata; in accordo con la Federazione, la partita venne dunque rinviata per permettere a società e tifosi di omaggiare al meglio il Grande Torino. In quell’occasione, fu encomiabile il gesto di Maurizio Sarri che volle recarsi di persona a Superga per portare i propri omaggi agli Invincibili. La partita veniva quindi disputata due giorni più tardi del previsto e si concludeva con la clamorosa vittoria dei toscani in virtù dell’autorete di Daniele Padelli: un boccone amarissimo da digerire per il Torino che fino a quel momento vedeva ancora ben accese le speranze di una qualificazione in Europa League.