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Torino-Genoa 0-0: granata smarriti e confusi

Fine primo tempo al Grande Torino / Il Genoa gioca, il Toro sbaglia passaggi elementari

Marco Parella

"Contro il Genoa dobbiamo dare tutto per portare a casa i tre punti". Con questo auspicio arrivato direttamente dalla bocca di Sinisa Mihajlovic, i tifosi del Toro tornano allo stadio Grande Torino per assistere al match contro i rossoblu di Juric. Entrambe le squadre arrivano da una sconfitta e vorranno terminare il 2016 con una vittoria per poter continuare a sognare l'Europa nel nuovo anno.

Il tecnico granata ha in serbo una sorpresa a centrocampo: gioca Joel Obi dal primo minuto, a fargli spazio è Daniele Baselli. Il Genoa si presenta sotto la Mole affidandosi alla grinta di famiglia (e ai gol) del "Cholito" Simeone e a Tomas Rincon, recuperato in extremis da un infortunio.

Il Toro parte molto concentrato, cercando di prendere da subito in mano il pallino del gioco, mentre gli ospiti provano a colpire con la velocità delle loro ripartenze. Squadre contratte e tanti duelli fisici in mezzo al campo con il Genoa che nei primi dieci minuti si avvicina un paio di volte alla porta di Hart, ma il primo intervento dell'estremo difensore inglese arriva al 13esimo. Laxalt entra in area da sinistra e crossa forte e rasoterra, Hart ci mette una mano. Il pallone arriva sui piedi di Cofie che fa partire un missile, ma il numero 21 ha già riguadagnato la posizione e blocca a terra. Un minuto dopo Ljajic dribbla Izzo in area e scarica in porta, Lamanna si salva con la collaborazione di Munoz.

Allo scoccare del 20esimo il pubblico del Grande Torino ulula per un gran tiro di Barreca dalla lunghissima distanza sugli sviluppi di un corner, mira sbagliata non di troppo. Ninkovic su punizione non spaventa Hart che respinge lontano con i pugni, poi Simeone ben imbeccato da Lazovic non riesce nella deviazione sotto porta. Il Genoa attacca e Rossettini deve correre ai ripari su un paio di traversoni dalle fasce. I granata appaiono timidi e sbagliano passaggi elementari vanificando le poche sortite nella metà campo avversaria. Simeone va vicino al gol al 39esimo incrociando forte sul secondo palo, Hart c'è. Dagli spalti piovono i primi mugugni.

Il Toro si rivede dalle parti di Lamanna soltanto al 40esimo con un destro di Ljajic dalla sua mattonella, ma il serbo chiude troppo il piede. Due giri di lancette più tardi ancora il numero 10 fa filtrare bene per Zappacosta: il terzino è però troppo altruista e invece che tirare da buona posizione tenta il cross per Falque che non ci può arrivare. A pochi secondi dal termine del primo tempo Ninkovic batte una punizione dal limite per fallo di Castan. La prima conclusione sbatte sulla barriera granata, la ribattuta, sempre del numero 99 genoano, termina larga alla sinistra di Hart.