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Torino, Iago Falque: uno sfogo da interpretare, col mercato sullo sfondo

Iago Falque è un patrimonio del Torino e cederlo a mercato chiuso sarebbe un errore. Le sue parole hanno allarmato i tifosi, ma il suo sfogo è comprensibile

Silvio Luciani

"Iago Falque, in un pomeriggio, è riuscito a far tremare sia la difesa della Roma, costretta ad arginare la sua intraprendenza, che i tifosi del Torino. Nel match di ieri lo spagnolo ha dimostrato ancora una volta di poter spostare gli equilibri di questa squadra, in qualunque ruolo venga schierato. A far scalpore sono state, però, le sue parole in zona mista nel post-partita: "Merito più rispetto, per il mercato vedremo, ma se me ne andrò lo farò a testa alta". Questo in breve il suo sfogo. Forse inaspettato, ma a tratti comprensibile visto il contesto e il cui preludio è stata un'esultanza alquanto polemica dopo il goal (poi annullato) nella ripresa.

"L'ESTERNO - Falque si è lamentato dei dubbi dell'ambiente nei suoi confronti: ha fatto riferimento all'esterno, precisando che società ed allenatore non gli hanno mai fatto mancare la propria fiducia. Il riferimento è probabilmente alla stampa, che ne ha messo in discussione l'utilità nel ruolo da mezza punta. E allora lo sfogo, motivato dall'orgoglio di aver realizzato 24 goal da esterno offensivo in maglia granata e dalla consapevolezza di aver dato sempre tutto per il Torino. Chissa che però il nervosismo sia dovuto anche all'acquisto di Zaza, operazione che fornisce un ventaglio di soluzioni a Mazzarri per due soli posti, e che potrebbe aver lasciato interdetto l'attaccante del Toro facendolo sentire un po' meno al centro del progetto.

http://www.toronews.net/toro/torino-roma-0-1-iago-falque-non-capisco-il-var-viene-chiamato-solo-a-volte/

"MERCATO - Ora c'è lo spauracchio del mercato estero, che fino al 31 agosto è aperto. In Spagna, Francia e Germania gli estimatori per Iago Falque non mancano e i tifosi sono rimasti a dir poco spaventati da queste dichiarazioni, che lasciano le porte aperte a qualsiasi scenario. Lo spagnolo è un patrimonio preziosissimo del Torino: cederlo, soprattutto a mercato chiuso, sarebbe una scelta folle. Per questo la società ha il compito di fare di tutto per trattenere un giocatore che ha segnato, con il suo talento, le ultime due stagioni del Torino. L'acquisto di Zaza non fa altro che confermare le ambizioni e rende il reparto offensivo ancora più competitivo per lottare per obiettivi importanti. A Mazzarri l'onere e l'onore di gestire tutti gli attaccanti integrandoli a pieno nel progetto, ma nessuno può mettere in dubbio ciò che Iago Falque ha dato, sta dando e può dare in futuro per la maglia granata.